Se nella Firenze prima dell’avvento delle Signorie c’era lo scontro tra Guelfi e Ghibellini, nella Palermo di oggi ce n’è un altro che si sta consumando tra gli studenti di Medicina: i ricorrenti e non.
Sì, da un lato coloro che hanno denunciato le irregolarità verificatesi durante i test d’ingresso e sono entrati grazie a una sentenza; dall’altro tutti i restanti.
Spulciando, infatti, la pagina Spotted della Scuola di Medicina di Unipa, se ne leggono di tutti i colori. Il 6 ottobre scorso, però, si è davvero esagerato così:
Quest’immagine proviene da quest’altro contenuto, dove i toni sono altrettanto accesi.
Ora, il modo di comunicare attraverso le pagine Spotted può risultare spesso divertente; però gli amministratori di queste comunità anonime dovrebbero moderare a priori i contenuti: non rientra nelle libertà la facoltà di insultare chiunque – anche perché la diffamazione è un reato penale – generando tra l’altro delle inutili tensioni fra studenti che possono sfociare perfino nel cyber-bullismo.
Insomma, lo scherzo è bello… ma se è intelligente: e questo dovrebbe essere il minimo da aspettarsi in ragazzi che stanno studiando per diventare medici, no?