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BonuSicilia: come ottenere i contributi per le imprese post lockdown

BonuSicilia. Aiuti per le imprese. Finalmente, dopo più di quattro mesi dall’approvazione in finanziaria regionale dei fondi anti-covid, le imprese siciliane potranno usufruire di un bando di finanziamento a fondo perduto messo a punto dall’assessorato regionale alle Attività Produttive, guidato da Mimmo Turano.

L’importo degli aiuti per ogni singola impresa varia da 5mila euro a un massimo di 35mila. Per quel che riguarda la simulazione delle imprese che usufruiranno dei fondi regionali, ci si attesta attorno alle 3700 aziende, considerando che, ogni azienda usufruisca del tetto massimo disponibile di 35mila euro. Se l’importo utilizzato dalle aziende sarà di 12mila euro di media per ognuna, potrebbero essere 6mila le imprese che ne beneficeranno. La dotazione finanziaria è di 125 milioni di euro.

OBIETTIVI

Con BonuSicilia la Regione intende fornire liquidità alle aziende più piccole, per compensare la riduzione di fatturato sofferta durante il lockdown, come previsto dalla Legge di stabilità regionale 2020-2022. Le risorse finanziarie (europee, nazionali e regionali) provengono da una specifica riprogrammazione del Programma Operativo Fesr Sicilia 2014/2020 per fronteggiare l’emergenza Covid-19.

BONUS SICILIA: I Beneficiari

Possono accedere a BonuSicilia le aziende artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere:
classificate come microimprese (cioè con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro);
che hanno sede legale e/o operativa in Sicilia alla data del 31 dicembre 2019;
che hanno avuto l’attività economica sospesa durante il lockdown. Possono altresì accedere le imprese alberghiere che non hanno esercitato l’attività economica, ovvero che abbiano avuto una diminuzione di fatturato nel periodo marzo-aprile 2020.


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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

BonuSicilia prevede:
Una tantum di 5 mila euro alle imprese che hanno avviato l’attività dopo il 31 dicembre 2018;
Una tantum di 6 mila euro alle aziende che hanno avviato l’attività prima dell’1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale
forfettario nell’anno di imposta 2018;

5 mila euro più un importo pari al 40% del fatturato medio di due mesi (calcolato in base al fatturato/volume
d’affari del 2018) alle imprese che hanno avviato l’attività prima dell’1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale ordinario
nell’anno di imposta 2018 (fino a un massimo complessivo di 35 mila euro).

COME FARE
Per partecipare a BonuSicilia è necessario:

  1. Attivare subito l’identità digitale #SpiD;
  2. Pre-compilare l’istanza sulla piattaforma SiciliaPei (https://siciliapei.regione.sicilia.it) (dal 21 settembre 2020);
  3. Inviare l’istanza già compilata cliccando sul pulsante “invio” (dal 5 ottobre 2020);
  4. Richiedere l’erogazione di BonuSicilia.

PUBBLICAZIONE DEL BANDO

L’Avviso sarà pubblicato il 18 settembre 2020 sulla Gurs, sul sito del Dipartimento regionale Attività Produttive e
su EuroInfoSicilia.

Priorità sarà data alle imprese più piccole. Al bando, infatti, potranno accedere “tutte le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi”. L’aiuto è destinato solamente alle aziende che occupano meno di 10 persone e che hanno un fatturato annuo non superiore a 2 milioni.

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