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Palermo. Caos alla Fiera: Prova a sfondare la barra con l’auto perchè gli negano l’ingresso per il tampone

Palermo – Un quarantenne è stato fermato e denunciato per danneggiamento dai carabinieri della compagnia San Lorenzo perché avrebbe cercato di accedere ugualmente al drive-in installato presso la fiera del mediterraneo. L’uomo, nonostante la ressa di auto ferma in attesa per il tampone ha cercato di sfondare la sbarra di ingresso, pretendendo di essere sottoposto al tampone.

Secondo una prima ricostruzione all’uomo sarebbe stata negata la possibilità di sottoporsi al tampone. Non per “capriccio” ma perché non ci sarebbero stati altri kit a disposizione del personale sanitario. A quel punto il quarantenne avrebbe reagito tentando di sfondare la barra all’ingresso mentre si trovava al volante del suo Fiat Freemont.

Per l’iniziativa di screening avviata pochi giorni fa l’Asp ha messo in campo 30 persone tra medici infermieri, personale tecnico e sanitario. Sono stati creati tre slot con 8 postazioni che, a regime, dovrebbero garantire 150 tamponi l’ora. Sino a ieri erano stati eseguiti oltre 500 tamponi che hanno permesso di rintracciare e isolare 35 positivi asintomatici.

I numeri dei tamponi

Sono 171 i tamponi rapidi positivi su 2184 eseguiti. Traffico in tilt, lunghe code e caos ai cancelli della Fiera del Mediterraneo con proteste e momenti di tensione.

Gli uomini e le donne dell’Usca hanno eseguito 2184 test scoprendo 171 asintomatici per i quali è scattato l’isolamento fiduciario. Adesso saranno sottoposti a tampone molecolare. Se l’esito viene confermato è tenuto a mettersi in quarantena.

In giro poche pattuglie della polizia municipale che hanno cercato di disciplinare il caos che sarebbe stato provocato da un ritardo legato all’apertura dei cancelli: le prime auto hanno fatto il loro ingresso negli spazi della Fiera verso le nove del mattino, circa un’ora dopo l’orario fissato per l’avvio delle operazioni. E nel pomeriggio sono dovuti intervenire pure i Carabinieri per alcune proteste. Un’auto ha anche cercato di accedere alla Fiera nonostante la chiusura forzando i cancelli.

Oltre ai presidi, agli insegnanti e al personale di segreteria e ai collaboratori scolastici invitati per questa prima tornata, tanti palermitani si sono presentati spontaneamente chiedendo ai trenta medici e infermieri dell’Usca che presidiano otto postazioni di fare ugualmente il test.

Dalla prossima settimana toccherà agli studenti e ai genitori che li accompagnano.

50 positivi su 980 tamponi alla fiera del Mediterraneo. Bilancio del 1° giorno dei tamponi drive in.

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