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Pasta alla Norma, patrimonio dell’Unesco

Il sugo dei nostri pomodori, il profumo dell’olio che frigge le melanzane e una grattatina magari di ricotta salata, con una fogliolina di basilico fresco. Cosa vi ricorda? 

La favolosa Pasta alla Norma, piatto per eccellenza della nostra bella Sicilia.

La versione originale prevede i maccheroni e colloca il piatto nelle zone etnee; la realtà è che ormai è così diffusa nella nostra terra, che a prescindere dalle più disparate versioni, non se ne può proprio fare a meno. Maccheroni o tagliatelle, la Pasta alla Norma è una delizia per tutti i palati, meglio se rigorosamente con ricotta salata.

Le origini del piatto

Sono tante le leggende che girano intorno a questo piatto.

Sembrerebbe che a dare il nome “Norma” alla ricetta sia stato Nino Martoglio, noto commediografo catanese, che davanti ad un piatto di pasta così condito esclamò: “Chista è ‘na vera Norma!“, ad indicarne la suprema bontà.

Ma quello che è certo è che questo delizioso primo è così radicato nella cultura siciliana che da anni è stata addirittura istituita la Giornata nazionale della Pasta alla Norma che si festeggia il 23 settembre. 

Ma non è tutto…

E se i cannoli, le arancine, la cassata, le mandorle e il pistacchio di Bronte, e ancora i limoni, le arance e le panelle, non bastano a fare della nostra isola, un’eccellenza culinaria, adesso si parla anche della pasta alla Norma, addirittura come rilancio del settore nel post pandemia.

Piace così tanto, soprattutto ai turisti stranieri, che si sta pensando di sostenere il riconoscimento di questo favoloso piatto come patrimonio culturale gastronomico, spiega l’associazione dei ristoratori dell’Unesco.

Infatti, grazie all’interesse crescente per la gastronomia siciliana da parte della clientela straniera la ‘pasta alla Norma’ è diventato il piatto più apprezzato del nostra terra e ha fatto si che la Sicilia diventasse una delle mete più visitate nell’area del mediterraneo. 

Lo afferma anche il presidente regionale della Fipe-Confcommercio.

Una vero e proprio passo in avanti nel settore gastronomico della nostra Sicilia, che ancora una volta nella semplicità e nel gusto con materie prime di qualità, riesce ad emergere e diventare meta di spicco e d’eccellenza. 


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2 Risposte

  1. Chiara Chellini

    Non voglio più ricevere queste comunicazioni grazie