Studenti universitari e food delivery: ecco cosa ordinano di più durante gli esami | Non te lo immagini neanche
Hamburger - Fonte:Archivio interno
Una ricerca svela le abitudini alimentari degli studenti universitari italiani: ecco l’indagine che svela cosa ordinano di più durante gli esami.

Studiare, prepararsi per un esame o seguire lezioni a distanza non scoraggia gli studenti italiani dal concedersi un momento di pausa gustoso. Anzi, il food delivery si conferma un alleato fondamentale nella vita universitaria: lo dimostra una recente ricerca realizzata da Bva Doxa per Just Eat, che ha indagato le abitudini alimentari di 500 studenti italiani attraverso un sondaggio condotto con metodologia CAWI.
Oltre il 70% promuove il food delivery: pratico, comodo e rassicurante
Secondo i dati raccolti, più del 70% degli studenti intervistati valuta positivamente l’esperienza del food delivery. La stanchezza (43%), il desiderio di gratificarsi con qualcosa di buono (39%) e la comodità (35%) sono i principali motivi che spingono gli universitari a ordinare cibo a domicilio. Non dover cucinare o fare la spesa è considerato un vantaggio concreto, soprattutto durante i periodi più intensi di studio.
Tra le emozioni più associate al momento dell’ordine troviamo la comodità (44%), seguita da gioia (33%) e conforto (32%), segno che il cibo ha anche un ruolo importante nel benessere emotivo.
Pasta, panini e piadine durante lo studio, pizza e dolci dopo gli esami
Ma cosa ordinano davvero gli studenti? I gusti variano in base al momento della giornata e al contesto universitario. Durante il periodo di studio, i piatti preferiti sono salati: pasta al primo posto, seguita da panini, piadine e insalate. Subito dopo un esame, invece, si cede spesso alla tentazione della pizza, dei dolci e del gelato.
In generale, il 52% degli studenti sceglie cibi salati nei periodi di studio, mentre i dolci diventano protagonisti nei momenti di gioia (33%) e nelle fasi di relax post-esame.
Il ruolo dei social nella scelta dei piatti
Anche i social network giocano un ruolo fondamentale nelle decisioni culinarie degli studenti. Il 60% segue pagine che recensiscono o consigliano servizi di food delivery, mentre il 70% ha almeno un influencer di cucina tra i propri contatti. Le recensioni online contano molto: ben 7 studenti su 10 dichiarano di fidarsi delle opinioni lette sul web.
Cucina italiana sempre in testa, ma cresce l’interesse per l’orientale
La cucina italiana si conferma la più richiesta, con oltre il 50% delle preferenze in tutte le fasi dello studio. Tuttavia, anche le specialità orientali – in particolare giapponesi e cinesi – sono molto apprezzate, soprattutto tra gli studenti che cercano piatti innovativi o diversi dal solito.
Scelte diverse in base al corso di laurea: dal poke all’hamburger
Curiosamente, le preferenze cambiano anche in funzione del percorso di studi. Secondo la ricerca:
- Gli studenti di matematica scelgono soprattutto la pizza
- Gli ingegneri preferiscono il poke
- I laureandi in giurisprudenza puntano sull’hamburger
- Chi studia scienze politiche o sociali ama il sushi
- Gli studenti di scienze dell’antichità si coccolano con il gelato
Il food delivery si conferma quindi una componente importante nella routine degli studenti universitari italiani, non solo per la praticità ma anche per il supporto emotivo che offre. Tra piatti tradizionali e nuove tendenze culinarie, ogni ordine racconta un momento di pausa, studio o meritata ricompensa.

