Dall’incubatore Arca a Londra un’app che parla siciliano

Dall'Università degli Studi di Palermo alle vie londinesi. C'è un po' di Sicilia nella "Fashion...

Dall’Università degli Studi di Palermo alle vie londinesi.

C’è un po’ di Sicilia nella “Fashion Week” di quest’anno presso la capitale britannica: è arrivata, infatti, PopPling, una nuova piattaforma capace di rendere coinvolgenti e divertenti sia le serate nei locali che gli eventi aziendali.

Questo nuovo prodotto, interamente pensato e realizzato in Sicilia da Qwince (nuovo brand internazionale e casa madre di Secur project, azienda nata a Palermo all’interno dell’incubatore di impresa ARCA), è un’app che permette di condividere fotografie e commenti in tempo reale durante l’evento, distribuendole sui social network, ma soprattutto di proiettarle in tempo reale su dei maxi schermi e sul sito web dell’evento o dell’azienda.

PopPling permette, inoltre, di creare delle sfide durante l’evento per far giocare i partecipanti. Insomma, una soluzione che cavalca la moda dei selfie e lo spirito “social” che ormai sta dietro ogni occasione pubblica o privata.

PopPling è già stato utilizzato, in anteprima, da un’importante casa farmaceutica a Roma, durante i cinque giorni di meeting annuale con tutti i dipendenti (circa 1000 partecipanti).

«Non abbiamo certo dimenticato la nostra terra, però – dice Agostino Buono, ideatore e responsabile tecnico dell’azienda, sabato 6 ci sarà un evento di presentazione a Casa Cuba, dove ci auguriamo di avere almeno un migliaio di persone».

Lunedì 8, invece, PopPling sbarcherà a Londra dove sarà l’app social di un evento creato da una associazione di beneficenza legata al Commonwealth.

Splendours of the Commonwealth è uno degli eventi di apertura più esclusivi della Fashion Week di quest’anno. PopPling sarà lì a riprendere le star presenti.

«È un’importante vetrina per noi poiché saranno presenti alcune tra le più grosse aziende e personalità inglesi – dice Gianmarco Troia, uno dei soci fondatori di Securproject.it e Qwince -, Tutto ciò si inquadra perfettamente nella strategia di apertura del mercato internazionale che ci ha portato da una semplice scrivania all’Università di Palermo fino a creare Qwince, il nostro polo commerciale europeo a Londra».

Qwince, che è stata presentata recentemente al Tech Invest 2014 di Londra, è stata considerata una delle 25 aziende inglesi più interessanti dell’anno.

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