Studenti di Scienze Politiche bloccano ingresso del rettorato

Studenti in agitazione per la restituzione del Collegio San Rocco, in cui qualche settimana fa si è...

Studenti in agitazione per la restituzione del Collegio San Rocco, in cui qualche settimana fa si è verificato un altro crollo. Circa 200 universitari si sono davanti all’ingresso del rettorato di piazza Marina, dalle 9:30 di ieri mattina, bloccando l’ingresso dello Steri.

«Scienze politiche in agitazione», si legge su un cartello. La richiesta è quella di riavere la propria sede. Proprio qualche giorno prima i docenti avevano deciso di dimettersi dalle loro cariche istituzionali e avevano prospettato, per l’impossibilità di utilizzo del Collegio San Rocco, il blocco degli appelli della sessione di esami estiva, richiedendo un immediato incontro con il rettore Lagalla e l’assessore comunale all’Edilizia, Emilio Arcuri.

Gli studenti chiedono così a Lagalla e ad Arcuri di firmare «un’accordo ufficiale che dia avvio e ci dia dei tempi di inizio e di conclusione dei lavori per la ristrutturazione del Collegio San Rocco».

«Da due anni viviamo quella che abbiamo definito la condizione di “homeless” dell’Università – dice Federico Guzzo – da due anni siamo senza una sede e ci ritroviamo “parcheggiati” all’ed. 19, spostati, per seguire le lezioni, da una parte all’altra della città, senza biblioteche e spazi di socialità a nostra disposizione che ci permettano di vivere l’Università in condizioni dignitose e in comunità. Non siamo studenti di serie B: a fronte delle altissime tasse che paghiamo chiediamo che i nostri diritti vengano garantiti. Per questo motivo, saremo qui ogni mattina riuniti in gruppi di studio davanti i cancelli del Rettorato fino a quando non riceveremo risposte concrete da parte della governance universitaria».

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