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Laurea triennale, niente più tesi per diventare dottori

Il Senato accademico dell’Università di Palermo ha deliberato che dalla sessione estiva del prossimo anno di studi (2013-2014) per diventare dottore basterà una prova finale che consisterà, a scelta dello studente, in un elaborato lungo non più di 30 cartelle o in un test scritto a risposte aperte sulle discipline caratterizzanti il Corso di Laurea. Il Consiglio di corso di laurea può, tuttavia, riservarsi la possibilità di decidere di far svolgere entrambe le prove agli studenti.
Nessuna tesi e discussione orale davanti ad amici e parenti, dunque, per gli studenti dal prossimo anno accademico, almeno per la laurea triennale.
Gli studenti che hanno già fatto richiesta di assegnazione della tesi, nei limiti imposti dalla delibera del Consiglio di corso di studio, potranno esercitare l’opzione di partecipazione alla prova scritta o di assegnazione dell’elaborato breve.

La prova scritta si svolgerà 30 giorni prima della data d’inizio della sessione di laurea. Lo studente dovrà presentare apposita domanda, presso la Segreteria Didattica della Presidenza di Facoltà/Corso di studio, almeno 60 giorni prima della data fissata per l’inizio della sessione di Laurea. Qualora lo studente voglia invece cimentarsi nell’elaborato breve, per i Corsi di Laurea che lo prevedono, sarà necessario fare domanda ad un docente del proprio Corso di Laurea, che assumerà il ruolo di relatore. La domanda dovrà essere presentata all’inizio dell’ultimo anno di corso e almeno 4-6 mesi prima della presumibile sessione di Laurea.
Anche per il calcolo del voto finale, ci saranno novità. Ogni lode avrà la valenza di 0,5 e la votazione iniziale derivante dalla carriera dello studente sarà determinata attraverso la media ponderata dei voti conseguiti negli esami. Ciascun insegnamento avrà, quindi, un peso diverso in base al numero dei crediti. La commissione, infine, potrà attribuire fino a un massimo di 7 punti all’elaborato.
Per gli studenti della specialistica, invece, sarà sempre necessario lo svolgimento della consueta tesi. Lo studente dovrà presentare domanda di tesi di laurea magistrale o a ciclo unico ad un docente 6-9 mesi prima della sessione di laurea. Anche in questo caso la determinazione del voto di ammissione alla prova finale avverrà attraverso il metodo della media ponderata. La commissione potrà attribuire fino a un massimo di 11 punti all’esame di laurea.
Tra gli studenti è subito dibattito. Se alcuni hanno accolto positivamente la novità, per altri la possibilità di fare un test scritto potrebbe precludere, in caso di non superamento, il conseguimento della laurea. Un bel colpo dopo tanti anni di sacrifici.

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A proposito dell'autore

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11 Risposte

  1. Fausto Melluso

    l’articolo contiene alcune imprecisioni: la scelta fra elaborato scritto e compito non è dello studente, ma sarà ogni corso di studi a decidere quale strada intraprendere.
    Gli studenti che stanno per laurearsi, dato che il regolamento come correttamente scritto si applicherà da luglio 2014, non hanno nulla da opzionare ma potranno farlo con le regole vecchie. Lo scrivo per non creare inutili aspettative o, al contrario, suscitare allarmismi.

    Fausto Melluso
    rappresentante degli studenti in Senato Accademico.

  2. carlotta provenza

    L’articolo a mio avviso va letto con attenzione.Cito:” Gli studenti che hanno già fatto richiesta di assegnazione della tesi, NEI LIMITI IMPOSTI DALLA DELIBERA DEL.CONSIGLIO DI CORSO DI STUDIO,potranno esercitare l’opzione di partecipazione alla prova scritta o di assegnazione dell’elaborato breve.
    Il regolamento si entrerà in vigore dalla sessione estiva 2013/2014,ma come data ultima.
    Ogni corso di laurea può farlo entrare in vigore anche prima se lo ritiene opportuno,previo parere positivo dal consiglio di Facoltà.
    Carlotta Provenza
    Rappresentante di Facoltà di Scienze MM.FF.NN.

  3. Diana Purpi

    Buongiorno a tutti! Intanto complimenti per aver realizzato questo blog che ha suscitato in me molto interesse; tra i diversi social network presenti nel web, ai quali personalmente non sono iscritta, questo è il più interessante, e soprattutto permette di esprimere i propri pensieri riguardo alle divergenti situazioni, piacevoli e non, che si incontrano lungo il percorso universitario.
    Per ciò che concerne la nuova metodologia riguardante la tesi triennale, trovo che la discussione orale sia più emozionante rispetto ad una prova scritta, che permetterà, però, di velocizzare i tempi di studio dei laureandi.Mi chiedo: non potrebbero fare una cosa del genere anche per le lauree specialistiche?? 🙂
    Ho la sensazione che un esame finale basato su una prova scritta sia più semplice rispetto all’esposizione orale …
    Questo non vuol dire che gli studenti non dovranno ugulmente prepararsi, ma si priveranno dell’emozione, dell’ansia e della tachicardia tipiche del momento della discussione! E non è poco! …Per questo credo che sia più facile svolgere uno scritto che preparare un orale.
    In ogni caso, sapevo che in altri paesi Europei vige questa formula, per noi nuova, ma già esistente da tempo. Siamo sempre gli ultimi ad aggiornarci?

  4. Fausto Melluso

    ciao carlotta!

    Quella parte di delibera da te citata è un po’ ambigua, è vero. Credo che il regolamento soffra un po’ delle molte modifiche fatte nella discussione.

    Ma ciò non toglie che, in generale, non sarà il singolo studente a decidere, ma il corso di studi.

    Le norme transitorie, precisando il passaggio da te citato (che poi è anch’esso una norma transitoria), stabiliscono che lo studente che abbia fatto domanda con le regole vecchie POSSA decidere di utilizzare quelle nuove se dovesse laurearsi oltre i termini di applicazione del vecchio regolamento, nei limiti imposti dalla delibera di recepimento delle facoltà.

    Questo a tutela di uno studente che, ad esempio, deve laurearsi a marzo 2014 ed ha la tesi pronta e poi qualcosa va storto: senza questa norma il suo lavoro poteva rivelarsi tutto da rifare, mettendo il caso ad esempio che il suo corso di studi avesse determinato come prova di adottare quella scritta a risposta aperta. Così invece sarà lui, che aveva fatto richiesta prima, a determinare se vuole soggiacere al nuovo od al vecchio regolamento. Questa fase di interregno dovrebbe comunque essere meglio precisata dai regolamenti di facoltà.

    Non sono d’accordo sul fatto che le facoltà possano farlo entrare in vigore prima, dato che a parte il regolamento questo significherebbe non dare il giusto preavviso agli studenti laureandi circa le “regole del gioco”, e sarebbe evidentemente contrario al superiore principio della coerenza e del buon andamento delle amministrazioni.

    Purtroppo l’interpretazione delle norme, come sai, non è un’operazione banale e rende spesso complicato stabilire quale sarà l’applicazione effettiva di una disposizione, ma mi pare che quanto ho scritto sia abbastanza certo.

    a presto,

    P.S.
    ai creatori del blog: ottimo lavoro!

  5. Fausto Melluso

    e cmq si, effettivamente c’è scritto che la scelta vale “per coloro che già hanno fatto assegnazione di tesi”.
    L’unico problema nell’articolo, per il resto ben fatto come il resto del portale, è quando si sostiene che sarà lo studente a scegliere, anche durante l’applicazione ordinaria del nuovo regolamento. ” per diventare dottore basterà una prova finale che consisterà, a scelta dello studente, in un elaborato lungo non più di 30 cartelle o in un test scritto a risposte aperte”…. non è proprio così.

  6. giulia

    dato che si è detto di tutto e di più su questa benedetta tesi, potreste spiegarmi una cosa? da quando avrà effetto tutto ciò? luglio 2013 o luglio 2014? io supponevo che la sessione estiva in questione fosse nel 2014 ma mi hanno detto che non è così. chi ha ragione?

  7. Walter Giannò

    La discussione è sicuramente interessante. Ma non pensate che decisioni come questa o l’iscrizione part time siano individuazioni concrete del fallimento della riforma universitaria di qualche anno fa?

  8. Erika

    Scusate ma la tesi o l elaborato scritto o il test a risposte aperte verranno discussi come si faceva tempo addietro con la famigerata tesina di laurea?????

  9. emanuela

    scusate, ma la possibilità di partecipare al test scritto o di compilare la “tesina” riguarda tutti i corsi di laurea?? anche quelli del vecchio ordinamento? anche lettere??

  10. Gianni

    Scusate ma non sarebbe opportuno pubblicare il regolamento o il link dello stesso? Da quello che so (per sentito dire da qualche docente) nel regolamento per quel che riguarda i corsi di laurea magistrale in ingegneria (non specialistica ma magistrale) ci sono stati profondi cambiamenti:
    1) I crediti in esubero vengono valutati come materie in piano (quindi la media viene calcolata sul totale di CFU previsti dal piano più quelli in esubero) e non più 0.05XnCFU in esubero da sommare al voto di partenza.
    2) Per ogni lode, a prescindere dai CFU, vengono assegnati 0.5 punti che si sommano al voto di partenza per la laurea e comunque fino ad un max di 3 punti (6 lodi) e non più 0.05XnCFU delle materie con lode.
    3) Non si possono togliere materie di qualsiasi natura e CFU (caratterizzanti e non caratterizzanti) per il calcolo del voto di partenza.
    4) Per avere la lode il voto di partenza deve essere almeno 102/110 (anche se la commissione dispone di 11 punti).

    Di queste modifiche ne ho parlato con qualche docente un po’ di tempo fa (quando si stava realizzando il nuovo regolamento) e quindi non so se sono diventate ufficiali, quindi per evitare allarmismi vari, chiedo ai rappresentanti che hanno scritto /e a tutti gli altri partecipanti alla discussione) se dispongono di una copia del nuovo regolamento o se sanno dove si può consultare. Grazie e buon weekend!