Licenziato perché faceva troppe multe ai passeggeri, e poi reintegrato, perché “in fondo svolgeva solo il suo dovere”. È la singolare vicenda di un capotreno in servizio a Venezia, che – racconta il ‘Corriere del Veneto’ – dopo essere stato allontanato “per giusta causa” dal lavoro nel 2017, è tornare ad essere il ‘terrore’ dei pendolari in Veneto.
Per Trenitalia il dipendente non era solo eccessivamente zelante, commetteva anche diversi errori nella compilazione dei titoli di viaggio a coloro che pizzicava senza biglietto: 175 casi, che avrebbero portato ad un danno per l’azienda di circa 10mila euro Il controllare però era ricorso al giudice del lavoro contro il licenziamento, e infine la causa è arrivata alla Cassazione.
Che ha dato ragione al dipendente, intimando a Trenitalia di reintegralo in servizio. gli ha dato ragione, essere il più severo controllare di Trenitalia. L’uomo, hanno scritto i supremi giudici, sarà pure “inflessibile ed estremamente puntiglioso” ma non lo fa “con finalità esclusive di lucro né in mala fede contro l’azienda”.
Con l'offerta di Eurospin l'estate non fa più paura, l'elettrodomestico adesso costa meno della metà,…
Prada cerca un Influencer Marketing Specialist per la sede di Milano, Opportunità di lavoro per…
Aruba avvia l'iter per nuove assunzioni rivolte a diplomati e laureati in informatica, marketing, legale…
È stato pubblicato il nuovo bando per il concorso da Consigliere di Prefettura 2025: 158…
Scopri la leggenda siciliana poco conosciuta che racconta di un folletto misterioso e dispettoso, protagonista…
Scopri la Sicilia più autentica con i trekking più belli tra crateri vulcanici, spiagge nascoste…