5 Giugno 2025

Chiamata “L’ombelico della Sicilia”: Questa città Tra Mito e Pietre Domina l’Isola dall’alto da Millenni | E’ Il Belvedere della Sicilia

E’ la città più alta della Sicilia che custodisce oltre 3000 anni di storia, panorami mozzafiato e tanti tanti segreti.

Enna
Enna – Fonte:Web

Nel cuore della Sicilia, tra colline dorate e paesaggi mozzafiato, sorge una delle gemme più affascinanti dell’isola: Enna, il capoluogo più alto d’Italia, conosciuto anche come “l’ombelico della Sicilia”. Un luogo che racchiude secoli di storia, culture stratificate e scorci panoramici da togliere il fiato. Ma c’è di più: a pochi chilometri dal centro storico, si nasconde Borgo Cascino, un piccolo tesoro architettonico e umano che merita di essere scoperto.

Definita in epoca romana Urbs Inexpugnabilis per la sua posizione strategica e difensiva, Enna ha mantenuto nei secoli un ruolo centrale nella storia dell’isola. Conosciuta un tempo come Castrogiovanni, la città è un vero e proprio museo a cielo aperto. Oggi, camminare per le sue strade equivale a fare un viaggio nel tempo: dalla Via Roma, cuore pulsante del centro storico, fino agli imponenti monumenti come il Castello di Lombardia, il Tempio di Cerere e il maestoso Duomo, simboli di un passato ricco e ancora vivo.


Divisa tra Enna Alta, custode della storia, e Enna Bassa, più moderna e dinamica, la città offre esperienze che spaziano dalla cultura alla spiritualità, specialmente durante i suggestivi riti della Settimana Santa, capaci di attirare visitatori da tutta Italia.

Il panorama che abbraccia la Sicilia

Il fascino di Enna non si ferma ai suoi monumenti. Dalle sue alture si possono ammirare scorci mozzafiato sull’Etna, le Madonie, e il misterioso lago di Pergusa, che secondo la leggenda fu il luogo del ratto di Proserpina. Questo panorama unico rende Enna un vero e proprio belvedere naturale sulla Sicilia, capace di regalare emozioni visive impareggiabili.

Borgo Cascino: il villaggio dimenticato tra le colline

Ma la vera scoperta per chi visita questa parte dell’isola è Borgo Cascino, un minuscolo centro rurale costruito durante il periodo fascista, nascosto tra le campagne circostanti. Edificato secondo i canoni razionalisti dell’epoca, il borgo conserva un’identità architettonica intatta, con la sua piazza centrale circondata da edifici porticati, una chiesa, una scuola, un edificio postale e persino una torre civica.

Passeggiare tra le sue stradine significa immergersi in un’altra epoca, respirare un’atmosfera d’altri tempi e toccare con mano un pezzo di storia spesso dimenticato. Borgo Cascino è la dimostrazione che anche i luoghi più piccoli possono custodire grandi emozioni.

Sapori autentici: la tradizione ennese in tavola

La scoperta del territorio passa anche dal gusto. La cucina di Enna rappresenta l’anima più genuina della tradizione siciliana contadina: dai “maccaruna ‘nta maidda”, pasta fatta in casa condita con sugo di carne, alle “cassatedde”, dolci ripieni di ricotta e zucchero. Piatti semplici ma ricchi di storia, in grado di riportare alla memoria i sapori di una volta.

Perché inserire Enna e Borgo Cascino nel prossimo viaggio

Scegliere Enna come meta significa abbandonare i circuiti turistici più battuti e lasciarsi guidare dalla meraviglia della scoperta. A pochi chilometri dalle mete più note, Enna offre un viaggio autentico e sorprendente, dove natura, cultura, storia e gastronomia si fondono in un’esperienza indimenticabile. E per chi ama l’esplorazione dei borghi dimenticati, Borgo Cascino è la ciliegina sulla torta.

Nel cuore della Sicilia si nasconde un luogo avvolto da una leggenda: tra boschi silenziosi, arte sacra e misteri da riscoprire.

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