Esami comprati, a rischio le lauree di 40 ex studenti
Università di Palermo
Una quarantina di ex studenti dell’Ateneo palermitano rischiano di dover tornare sui libri. Un’inchiesta condotta dalla Procura, infatti, ha portato il Senato Accademico a revocare una prima laurea in Economia ma a rischio ce ne sarebbero molte altre. A darne notizia è La Repubblica.
Esami “fantasma” mai sostenuti ma convalidati da segretari dalla mano larga, come Adriana Paola Cardella, allora responsabile della segreteria di Economia, che è stata anche licenziata, ma che poi scelse il rito abbreviato e andò in pensione. Le indagini riguardano il periodo compreso tra il 2007 e il 2010. Per superare “materie scoglio” i ragazzi avrebbero pagato fino a tremila euro per ritrovarsi approvare materie mai sostenute e probabilmente mai studiate.
L’inchiesta coinvolgerebbe altri ex impiegati della Facoltà di Economia, protagonisti di un altro processo attualmente in corso e a giudizio insieme a una ventina di studenti. Sotto la lente tutte le tracce informatiche lasciate nel sistema dell’Università palermitana.

