Il presepe vivente più famoso della Sicilia diventa visitabile tutto l’anno in modalità virtuale con visori 3D
Non è solo un evento natalizio, ma un patrimonio culturale che si rinnova.
Il presepe vivente più famoso della Sicilia, simbolo di tradizione e identità, compie un passo decisivo verso il futuro: sarà visitabile tutto l’anno in modalità virtuale, grazie a tecnologie immersive che permettono di entrare nella rievocazione storica anche fuori dal periodo delle feste.
Una novità che unisce memoria, innovazione e turismo esperienziale, trasformando uno degli appuntamenti più attesi del Natale siciliano in un’esperienza continua.
Il presepe vivente che diventa esperienza immersiva permanente
Il Presepe vivente di Custonaci, in provincia di Trapani, sarà fruibile per dodici mesi l’anno in modalità virtuale.
Grazie a una convenzione tra l’associazione culturale Museo Vivente e il Parco archeologico di Segesta, i visitatori potranno utilizzare visori 3D e dispositivi multimediali per immergersi nella vita quotidiana dell’Ottocento siciliano.
Artigiani al lavoro, massaie impegnate nella tessitura, pastori, locandieri e scene di vita rurale rivivono in un percorso digitale che replica fedelmente ambienti, gesti e atmosfere.
Perché è un’esperienza unica
– Tecnologia immersiva applicata alla tradizione
– Fruizione culturale destagionalizzata
– Racconto autentico della Sicilia rurale
Info utili
– Dove: Custonaci (TP)
– Modalità: virtuale con visori 3D
– Disponibilità: tutto l’anno
Le date del presepe vivente dal vivo nella Grotta Mangiapane
Chi preferisce l’esperienza dal vivo potrà visitare il presepe in presenza nelle date tradizionali:
dal 25 al 28 dicembre 2025 e dal 3 al 6 gennaio 2026.
Il percorso si snoda tra grotte e casette in pietra della suggestiva Grotta Mangiapane, animate da figuranti in costume che ricreano quadri di vita rurale e antichi mestieri. Sono previste anche degustazioni, per un’esperienza sensoriale completa.
Perché vale la visita dal vivo
– Ambientazione naturale unica in Sicilia
– Figuranti e mestieri ricostruiti con fedeltà
– Percorso immersivo tra storia e gusto
Info utili
– Periodo: Natale ed Epifania
– Durata visita: circa 60–90 minuti
– Ideale per: famiglie, scuole, turisti
Un patrimonio culturale riconosciuto e valorizzato
Il presepe è riconosciuto come patrimonio immateriale siciliano e valorizza le antiche abitazioni in pietra conservate intorno all’imbocco della grotta.
Secondo il Parco archeologico di Segesta, il valore del sito non è solo etnoantropologico, ma anche archeologico, grazie alla presenza di graffiti antichi incisi sulle pareti e sulle volte delle grotte.
Investimenti, biglietti e ricadute sul territorio

Il progetto è stato reso possibile grazie a un finanziamento con fondi FESR 2017-2021 e alla collaborazione tra enti pubblici e terzo settore.
L’iniziativa amplia l’offerta culturale del territorio e genera una ricaduta economica diretta, con un biglietto di ingresso stimato tra 3 e 5 euro.
L’operazione punta a destagionalizzare i flussi turistici e a rafforzare il legame tra cultura, tecnologia e sviluppo
Custonaci si propone così non solo come meta natalizia, ma come luogo simbolo del dialogo tra tradizione e innovazione, capace di raccontare la Sicilia di ieri con gli strumenti di oggi.
Se conosci altri eventi o tradizioni siciliane che meritano di essere raccontate, puoi scriverci a [email protected].

