Lo stipendio dei laureati? Mille euro al mese

La laurea resta un forte investimento contro la disoccupazione, nonostante la crisi che attanaglia...

La laurea resta un forte investimento contro la disoccupazione, nonostante la crisi che attanaglia le famiglie italiane. È questo, in estrema sintesi, il dato che emerge della XV indagine post laurea di AlmaLaurea, che ha coinvolto circa 400 mila neolaureati post-riforma.

Dal rapporto, inoltre, si evince una una grande differenza tra l’Italia e il resto d’Europa.

Nel nostro Paese, infatti, non solo ci si laurea più tardi ma anche da laureati si hanno grandi difficoltà a immettersi nel mondo del lavoro, sebbene – alla lunga – il titolo di studio faccia la differenza.

Con la sola eccezione dei laureati specialistici a ciclo unico, ad un anno dall’acquisizione del titolo diminuisce, fra i laureati occupati, il lavoro stabile.

La stabilità riguarda così il 41% dei laureati occupati di primo livello (meno un punto circa rispetto all’indagine del 2011) e il 34 per cento dei laureati specialistici.

Le retribuzioni ad un anno dalla laurea superano di poco i 1000 euro netti mensili: 1049 per il primo livello, 1059 per gli specialistici, 1024 per gli specialistici a ciclo unico.

Rispetto alla precedente rilevazione, infine, le retribuzioni nominali risultano in calo, con una contrazione pari al 5 per cento fra i triennali, al 2,5 per cento fra i colleghi a ciclo unico e al 2 per cento fra gli specialistici biennali.

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2 Thought su “Lo stipendio dei laureati? Mille euro al mese

  1. Se mi guardo attorno non posso che convenire con quanto esposto nell’articolo.
    Che dire? Non è certo positivo, per chi ha dedicato anni e soldi per il conseguimento di un “Titolo”, vedersi trattare in modo così riduttivo e sempre che riescano a trovare un impiego.
    Poi lamentano un calo di iscritti ad Istituti scolastici o un abbandono prematuro degli studi!
    Non è certo un bel futuro quello che l’Italia ha davanti…
    erie5

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