Maxi concorso al Ministero della Cultura: 1.800 assunzioni a tempo indeterminato. Tutti i requisiti e come partecipare

È stato pubblicato il bando di concorso pubblico RIPAM–MiC per il reclutamento di 1.800 unità di...

concorso al Ministero della Cultura

È stato pubblicato il bando di concorso pubblico RIPAM–MiC per il reclutamento di 1.800 unità di personale non dirigenziale da assumere a tempo pieno e indeterminato nell’Area Assistenti del Ministero della Cultura. La procedura, gestita dalla Commissione RIPAM con il supporto di Formez PA, è su base territoriale e prevede una selezione per esami

I posti a concorso: profili e numeri

Il contingente complessivo è suddiviso in due profili professionali distinti:

  • 1.500 posti per Assistente alla tutela, accoglienza e vigilanza per il patrimonio e i servizi culturali (Codice 01), nell’ambito della famiglia professionale “Promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio”.
  • 300 posti per Assistente tecnico per la tutela e la valorizzazione (Codice 02), appartenente alla famiglia professionale “Tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale”

Le assunzioni interesseranno tutte le principali regioni italiane, tra cui Sicilia, Lazio, Campania, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Puglia, Veneto e Piemonte, con una distribuzione territoriale dettagliata per ciascun profilo indicata nel bando ufficiale

Requisiti di accesso del concorso al Ministero della Cultura

Per partecipare al concorso è richiesto il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Possono candidarsi cittadini italiani, cittadini UE e soggetti equiparati secondo la normativa vigente. Sono inoltre richiesti:

  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • assenza di condanne incompatibili con l’accesso alla Pubblica Amministrazione

Riserve di posti del concorso al Ministero della Cultura

Il bando prevede specifiche riserve di legge, tra cui:

  • posti riservati ai candidati con disabilità (168 per il Codice 01 e 40 per il Codice 02);
  • riserva del 30% per volontari delle Forze Armate;
  • riserva del 15% per chi ha concluso il Servizio Civile Universale;
  • fino al 40% dei posti riservati a personale che abbia maturato almeno 36 mesi di servizio a tempo determinato nella PA, nei limiti di legge

La prova d’esame

La selezione prevede un’unica prova scritta, svolta con strumenti informatici, composta da 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. Il punteggio massimo è di 30 punti e la soglia di superamento è fissata a 21/30.

I quesiti verteranno su:

  • materie comuni (diritto amministrativo, diritto penale della PA, contabilità di Stato, digitale, inglese A2);
  • materie specifiche per ciascun profilo;
  • quesiti di logica e ragionamento;
  • quesiti situazionali per valutare il comportamento organizzativo.

Come e quando presentare domanda

Le candidature devono essere presentate esclusivamente online tramite il portale inPA, autenticandosi con SPID, CIE o CNS.
Le domande possono essere inviate dalle ore 11:00 dell’11 dicembre 2025 fino alle 23:59 del 10 gennaio 2026. È previsto il pagamento di un contributo di partecipazione di 10 euro, non rimborsabile

Ogni candidato può presentare domanda per un solo codice di concorso.

Graduatorie e assunzione

Le graduatorie finali saranno pubblicate sul portale inPA e sul sito del Ministero della Cultura. I vincitori saranno assunti a tempo indeterminato e potranno scegliere la sede in base all’ordine di graduatoria. In caso di rinunce, si procederà allo scorrimento degli idonei

QUI IL BANDO concorso al Ministero della Cultura

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