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Non sono un virologo, ma…Da ignorante, provo a darmi delle risposte sul Coronavirus.

“Non sono un virologo, ma…” Quante volte avete letto o sentito questa affermazione negli ultimi mesi? Insieme a “Non sono un medico, ma…”, “Non sono un matematico ma…” e altre frasi simili? Quelle che in apparenza dovrebbero rappresentare delle prese di coscienza della propria ignoranza su un particolare argomento, sono solitamente una mera scusa per sparare cazzate su qualcosa che non si conosce affatto. Insomma, un modo per palesare la propria gelosia verso la propria ignoranza.

Anch’io non sono virologo, non sono un medico né un matematico, anche se qualcosina di matematica dovrei riuscire ancora a masticare, pur non ricordandomi più un emerito cazzo essendo trascorsi diversi anni dal termine del mio percorso di studi. Proverò comunque, da ignorante, a dare delle risposte alle più comuni domande e/o affermazioni sul Covid, cercando di fare affidamento a qualcosa che nella vita difficilmente mi ha tradito: la logica.

A tutti coloro che “è facile per te parlare così con le tasche piene. Chissà, magari sarai statale, pensionato, o con il RDC”, anticipo subito che, al contrario, la conseguenze della pandemia mi hanno personalmente colpito in pieno, per cui per me sarebbe più facile cedere alle lusinghe delle fake news di chi dice: “non sono negazionista, ma…”. E invece.

Il 95% dei casi positivi sono asintomatici, dov’è l’emergenza?”

Sarà mica perché il rimanente 5%, invece, passa davvero dei guai? E perché un costante aumento o addirittura un moltiplicarsi di quel 5% porterà inevitabilmente a saturare le risorse del SSN? E sì che con le funzioni esponenziali ero una frana, ma ne ricordo vagamente le curve, ed è quanto mi basta per preoccuparmi.


E’ l’ignoranza il male peggiore, non il Covid!


“Se raddoppi il numero dei tamponi è ovvio che raddoppi anche il numero di positivi!”

Beh, sì, se non cerchi i contagiati è ovvio che non li troverai, ma la percentuale dei positivi sul numero di tamponi effettuati varia di giorno in giorno ed è in costante crescita. Quindi ritengo che l’affermazione sia errata.

“Gli asintomatici non sono contagiosi!”

Se non fossero contagiosi, perché ci sono così tanti casi giornalieri nonostante non veda tutta sta gente girare per le strade tossendomi in faccia?

“La malattia non è più mortale nemmeno per gli anziani, guardate Berlusconi!”


“Voglio dubitare molto più di lui” Quando i complottisti sono vittime di un complotto


Se mio nonno ha campato 100 anni fumando due pacchetti al giorno, non è la prova che le sigarette facciano bene. Inoltre, Berlusconi è stato curato tempestivamente (oltre a essere stato trattato verosimilmente con un occhio di riguardo). Cosa sarebbe accaduto se, una volta scoperto di essere positivo, non avesse trovato un letto di ospedale?

“Si parla sempre di Covid, ma c’è tanta gente che ogni giorno muore di cancro!”

Il cancro è una malattia terribile, ma non è contagiosa.

“Il Coronavirus è pericoloso come una normale influenza!”

Sarà, ma io non ricordo un’influenza che negli ultimi anni abbia causato un milione di morti in pochi mesi. Così, su due piedi, senza addentrarmi in concetti come letalità e mortalità.

“Ci sono prove che delle persone anziane siano decedute cadendo dalle scale e che siano state erroneamente conteggiate come decessi per Covid!”

Credo che sicuramente vi siano stati degli errori di questo tipo, ma per quanto numerosi possano essere, mi è molto difficile ipotizzare che un milione di persone nel mondo siano morte cadendo dalle scale. E poi, a voler proprio fare il complottista, secondo me la Cina non ce l’ha raccontata giusta, per cui ritengo che le vittime totali siano in realtà molte di più.

“Si muore di tante altre patologie ma si parla solo di Covid!”

Forse se ne parla proprio perché il Coronavirus sta sottraendo risorse indispensabili per la diagnosi e la cura di tutte le altre patologie?

“I numeri reali di oggi sono più bassi di quelli di Marzo!”

Se è per questo, fino a fine Gennaio 2020 erano ancora più bassi, infatti c’erano zero casi accertati. Quindi? Facciamo finta di niente e continuiamo a vedere il segno “+” di giorno in giorno fino alla saturazione delle terapie intensive? O cerchiamo di invertire quel segno, almeno di poco? Sulle scelte politiche messe in atto per farlo, possiamo discutere quanto vogliamo e sono il primo a criticarne molte, ma quel segno “+” è un pericolo perché abbiamo a disposizione delle risorse che non sono infinite.

“è più facile essere colpiti da un asteroide che morire a causa del virus”.

Quante persone sono morte nel 2020 perché colpite da un asteroide?

“Ci inietteranno il vaccino col 5G!”

Ok.

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