Prestito personale per auto e moto: sempre più italiani interessati
Stai guardando quell’auto da settimane. Ogni volta che passi davanti al concessionario rallenti, dai un’occhiata, immagini come sarebbe guidarla. Oppure la tua moto ha fatto il suo tempo e te ne serve un’altra, ma i soldi non bastano. È una situazione che conosci bene: il desiderio c’è, la necessità anche, ma mettere insieme tutta la cifra in un colpo solo sembra impossibile.
Sempre più persone scoprono che un finanziamento auto o moto non è una scelta di ripiego, ma spesso la soluzione più intelligente. Non solo per chi non ha i soldi disponibili, ma anche per chi preferisce mantenere liquidità per altre necessità. Vediamo come funziona e perché ha senso considerarlo.
Perché finanziare un veicolo
C’è un motivo se tanti italiani scelgono di finanziare invece di pagare tutto subito. Mantenere liquidità disponibile dà sicurezza. Quella somma sul conto può infatti servire per imprevisti, per un’opportunità che salta fuori, per affrontare spese improvvise.
Dilazionare la spesa in rate mensili permette di programmare meglio il budget familiare. Sai esattamente quanto esce ogni mese, senza sorprese. È più facile gestire 300 euro al mese per tre anni che tirare fuori 10.000 euro in un colpo solo.
Per molti è semplicemente l’unica strada percorribile. Non tutti hanno risparmi sufficienti per comprare un’auto in contanti. Il finanziamento rende accessibile un acquisto altrimenti impossibile.
C’è anche un aspetto pratico. Guidare un’auto affidabile, che ti piace davvero, migliora la qualità della vita quotidiana. Rimandare per anni solo per risparmiare significa perdere la possibilità di avere un veicolo più sicuro e confortevole.
Le opzioni disponibili
Il prestito personale è la formula più semplice e trasparente. Chiedi una somma, ti viene erogata sul conto, la usi per comprare l’auto o la moto e restituisci il tutto in rate fisse. Il veicolo è subito tuo, senza vincoli.
I finanziamenti presso il concessionario sono comodi perché gestisci tutto in un posto solo. Scegli l’auto, firmi per il finanziamento, esci con le chiavi. Spesso i rivenditori propongono anche promozioni con tassi agevolati.
Esistono poi formule più complesse come il noleggio a lungo termine. Paghi un canone mensile e usi il veicolo, ma non diventa tuo. Alla scadenza lo restituisci o paghi una maxi-rata per riscattarlo. Può convenire per alcuni profili, ma è più complicato.
Per la maggior parte delle persone, quindi, un prestito personale resta la scelta più chiara. Niente clausole complicate, niente vincoli sul chilometraggio. Paghi, l’auto è tua, punto.
Quanto puoi finanziare
Gli importi variano in base al tipo di veicolo e alle tue possibilità. Per un’auto nuova o usata recente si parla di cifre che vanno da 10.000 a 30.000 euro o anche oltre. Per una moto dipende dal modello: si va da 5.000 euro per modelli base a 20.000 o più per moto di grossa cilindrata.
Le durate tipiche dei prestiti vanno dai 24 ai 96 mesi. Più allunghi la durata, più la rata mensile si abbassa ma più interessi paghi complessivamente. Bisogna trovare il punto di equilibrio.
Non devi per forza finanziare l’intero importo. Se hai dei risparmi, usane una parte come anticipo e finanzia il resto. Anche solo 2.000-3.000 euro di anticipo fanno differenza sulla rata finale.
Considera anche le spese accessorie: passaggio di proprietà, bollo, assicurazione. Meglio includerle nel calcolo per non trovarsi spiazzati.
Come calcolare la rata giusta
Prendi le entrate mensili fisse e togli tutte le spese ricorrenti: affitto o mutuo, bollette, spesa, altre rate in corso. Quello che rimane è il margine disponibile.
La rata dell’auto dovrebbe stare comodamente dentro questo margine, lasciando ancora spazio per imprevisti. Una regola pratica: tutte le rate combinate non dovrebbero superare il 30% del reddito netto mensile.
Se la rata necessaria è troppo alta, hai alcune opzioni. Allungare la durata abbassa la rata. Mettere un anticipo più alto riduce l’importo da finanziare. Oppure puntare a un modello meno costoso.
Non stiracchiare, però, troppo il budget. Una rata che sulla carta sembra sostenibile può diventare pesante nella realtà quotidiana. Meglio essere prudenti.
I documenti necessari
Per richiedere un finanziamento servono alcuni documenti standard. Il documento d’identità valido e la tessera sanitaria completano il quadro anagrafico.
Per quanto riguarda l’aspetto economico e lavorativo, se lavori come dipendente, ti serviranno gli ultimi cedolini paga e il CUD o la dichiarazione dei redditi. Se operi in libera professione, prepara l’ultima dichiarazione dei redditi completa.
Per l’auto o la moto potrebbe servire anche la documentazione del veicolo. Se compri dal concessionario, se ne occupa lui. Se compri da privato, ti servono libretto di circolazione e certificato di proprietà.
La procedura di richiesta
Oggi puoi gestire tutto online. Parti dalla simulazione: inserisci l’importo che ti serve e la durata che preferisci. Il sistema ti mostra subito la rata mensile e il costo totale.
Se le condizioni ti convincono, procedi con la richiesta. Compili i tuoi dati e carichi i documenti dal telefono o dal PC. La valutazione arriva in tempi rapidi. Gli istituti verificano infatti la tua affidabilità attraverso database creditizi aggiornati.
Auto nuova o usata: cosa cambia
Finanziare un’auto nuova è generalmente più semplice. Il valore è certo, il veicolo ha la garanzia. Le condizioni offerte possono essere più vantaggiose.
Per l’usato le cose si complicano leggermente. L’istituto vuole verificare che il veicolo abbia un valore reale. Le auto usate recenti, sotto i tre anni, vengono trattate quasi come nuove. Per veicoli più vecchi, le condizioni possono essere meno favorevoli.
Se compri da privato, la banca eroga la somma sul tuo conto. Poi sei tu a pagare il venditore. Se compri dal concessionario, può gestire tutto direttamente.
Le moto: un discorso a parte
Finanziare una moto segue logiche simili all’auto, ma con qualche differenza. Gli importi sono generalmente più bassi, salvo per moto di grossa cilindrata.
Le durate tipiche sono più corte, ma si può comunque arrivare a 84-96 mesi. Una moto si usa stagionalmente in molte zone d’Italia, quindi finanziamenti troppo lunghi hanno meno senso.
Il mercato dell’usato moto, poi, è particolare. Il valore tiene per certi modelli, crolla per altri. Gli istituti sono dunque più selettivi per moto usate oltre una certa età.
Findomestic e i finanziamenti auto
Findomestic offre soluzioni dedicate per l’acquisto di auto e moto, con gestione completamente online e opzioni flessibili. La possibilità di saltare una rata in caso di necessità,per esempio, può fare la differenza se hai un imprevisto.
L’estinzione anticipata senza penali ti permette invece di chiudere il finanziamento prima se la situazione migliora. Non meno importante, la gestione digitale attraverso l’app sempre aggiornata su rate e saldo residuo.
La tua auto ti aspetta
Il finanziamento è diventato una strategia che sempre più persone usano per migliorare la propria mobilità mantenendo equilibrio finanziario. Con la giusta pianificazione e un po’ di attenzione alle condizioni, puoi guidare l’auto che desideri senza compromettere la stabilità del tuo budget. Quella macchina davanti al concessionario potrebbe essere tua prima di quanto pensi.

