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Sicilia, scattano le misure anti-Omicron: controlli serrati, sequenziamento e divieti

Scattano da oggi in Sicilia nuove misure di prevenzione anti Covid per contrastare la diffusione del virus, anche nella variante “Omicron”, in vista delle prossime festività natalizie. A prevederle è la nuova ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione, Nello Musumeci, e adottata in seguito alla relazione dell’assessorato alla Salute. I provvedimenti saranno validi fino al prossimo 31 dicembre. Ieri, nell’isola i nuovi positivi, secondo il bollettino del ministero della Salute sono stati 729 (+184) a fronte di 27.940 tamponi, dato che determina un tasso di positività pari al 2,60%. Lievissimo incremento dei decessi, 9 (+1), 628 i guariti e 92 gli attualmente positivi in più per un numero totale di 12.637. Stabili i ricoveri nei reparti ordinari a 308, così come nelle terapie intensive a 43 con 2 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare ci sono 12.286 pazienti.

Queste le principali novità introdotte con la nuova ordinanza firmata dal Governatore. Disposto l’obbligo di tampone in porti e aeroporti siciliani per i passeggeri provenienti da 15 Stati esteri. La nuova ordinanza estende l’obbligo di tampone nei porti e aeroporti siciliani ai passeggeri che arrivano dalla Repubblica del Sudafrica, Botswana, Hong Kong, Stato d’Israele, Repubblica Araba di Egitto e Repubblica di Turchia. Attualmente il controllo è già previsto per chi proviene, o nei 14 giorni precedenti alla partenza ha soggiornato o transitato, da Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Paesi Bassi. I passeggeri in arrivo da Paesi per i quali non è previsto il tampone obbligatorio potranno comunque richiedere di essere sottoposti al test direttamente presso lo scalo e a titolo gratuito.


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I soggetti giunti in Sicilia nei dieci giorni precedenti all’entrata in vigore dell’ordinanza devono contattare il Dipartimento di prevenzione dell’Asp territorialmente competente e il proprio medico di Medicina generale per essere sottoposti a tampone molecolare. Disposto l’obbligo della mascherina anche all’aperto. Per i cittadini con un’età superiore a 12 anni viene introdotto l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico. Le autorità competenti al mantenimento dell’ordine pubblico si occuperanno di far rispettare la norma, anche attraverso l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.

Disposto inoltre il monitoraggio dell’attività dei laboratori regionali per aumentare il sequenziamento delle varianti del virus. L’ordinanza punta ad assicurare un’adeguata sorveglianza epidemiologica in tutte le province dell’Isola. Per farlo, il Dipartimento per la pianificazione strategica e il Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato della Salute eseguiranno una ricognizione dei laboratori siciliani in grado di sequenziare le varianti del virus e ne coordineranno l’attività, con l’obiettivo di aumentare progressivamente il numero dei tamponi sequenziati in Sicilia. Il nuovo provvedimento contiene anche nuove disposizioni per i migranti. Infatti, i migranti che raggiungono il territorio siciliano, al termine del periodo di quarantena saranno sottoposti all’obbligo del tampone molecolare.

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