borghi- fonte: web
I Borghi fantasma in Sicilia racchiudono pezzi preziosi della storia dell’Isola, emanando un fascino irresistibile che attrae curiosi e avventurieri in cerca di luoghi dimenticati.
Immersi nella visita dei suggestivi borghi abbandonati disseminati in Sicilia, ci si trova inevitabilmente rapiti dalla sensazione di aver varcato una soglia del tempo. È come se le strade solitarie, gli edifici in rovina e le case vuote non appartenessero al presente, bensì a un’epoca distante, ignara dell’avanzare dei minuti.
Tra i borghi fantasma più suggestivi della Sicilia, spiccano Noto Antica, Gibellina, Poggioreale, i Villaggi Schisina, Cunziria, Borgo Borzellino e Borgo Schirò. Ognuno di essi porta con sé una storia unica e affascinante, pronta ad essere rivelata a chiunque osi avventurarsi tra le sue rovine.
Nel cuore della Val Noto, Noto Antica conserva i segni di un tragico evento avvenuto nel lontano 1693. Distrutta da un violento terremoto, questa antica città fu abbandonata dagli abitanti, lasciando dietro di sé un’importante testimonianza archeologica della sua grandezza passata.
Colpite dal terremoto del 1968, Gibellina e Poggioreale rimangono come monumenti viventi della forza distruttiva della natura. Oggi, tra le loro rovine, si nascondono opere d’arte contemporanea e musei che narrano le storie di chi un tempo popolava questi luoghi.
Costruiti negli anni Cinquanta per incentivare l’agricoltura, i Villaggi Schisina oggi giacciono abbandonati, testimoni di un progetto che non ha mai decollato. Le loro strade deserte raccontano di una comunità che ha preferito abbandonare le proprie case piuttosto che lottare contro le avversità.
Nascosto tra le colline di Catania, Cunziria è un borgo settecentesco che sembra essere stato sospeso nel tempo. Una volta centro di lavorazione del pellame, oggi è diventato set cinematografico, conservando intatta la sua bellezza malinconica.
Borgo Borzellino e Borgo Schirò sono due esempi di costruzioni d’epoca fascista rimaste incompiute. Sebbene progettati con la speranza di rivitalizzare l’agricoltura siciliana, oggi giacciono abbandonati, ricordi di un’epoca passata ormai dimenticata.
In un viaggio attraverso i borghi fantasma della Sicilia, ci si imbatte in storie di tragedia, resilienza e bellezza. Ogni rovina racconta una parte della ricca storia dell’Isola, offrendo un’esperienza unica a chiunque sia disposto a esplorare i suoi tesori nascosti.
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