5 Dicembre 2025

Unipa, 50 neolaureati al lavoro per sei mesi

Università di Palermo

Università di Palermo

L’Università degli Studi di Palermo accoglie cinquanta neolaureati per una nuova esperienza di lavoro retribuita. I giovani saranno inseriti in alcuni uffici dell’Ateneo per sei mesi, per svolgere trentasei ruoli diversi.

Un risultato ottenuto grazie al progetto Lavoro&Sviluppo4 di Italia Lavoro (l’agenzia tecnica del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali) promosso in collaborazione con l’Università. I giovani che inizieranno questo iter percepiranno 500 euro al mese se residenti entro cinquanta chilometri da Palermo e 1.200 se più lontani. Si tratta di laureati nelle più diverse discipline, che sono stati selezionati l’anno scorso dopo l’emanazione del bando di concorso: da Giurisprudenza a Ingegneria, da Lettere a Psicologia.

Il bando era aperto a tutti, ma che a parità di punteggio ha premiato i più giovani. Il tutor universitario aiuterà i giovani laureati a inserirsi nell’ambiente e a svolgere il proprio compito. E, grazie alla collaborazione proficua con Italia Lavoro e all’impegno profuso dal settore Placement dell’Ateneo, guidato dalla delegata del rettore Ornella Giambalvo, questo è solo l’inizio. Entro aprile si scorrerà la graduatoria per l’inserimento, con le stesse modalità, di altri cinquanta laureati.

E proprio il rettore Lagalla ha voluto precisare che un bando simile rappresenta «un’iniezione di fiducia per i nostri giovani che competono ad armi pari con i laureati di tutto il mondo inserendosi con successo in ogni contesto nazionale e internazionale, ma che sono spesso condannati a una migrazione intellettuale che costituisce per la Sicilia una spaventosa perdita di competenze e di energie. L’esperienza negli uffici dell’Ateneo sarà certamente per loro un primo cruciale approccio con il mondo del lavoro».

«È un’importante iniziativa – aggiunge Ornella Giambalvo – che in un periodo di crisi prova a dare risposte sul fronte del lavoro ai nostri giovani laureati. L’Università, attraverso l’ufficio Placement, continua a seguire i laureati anche dopo il conseguimento del titolo, favorendo il loro inserimento occupazionale, anche con azioni di questo tipo».