Su richiesta degli studenti, in vista dell’imminente sessione d’esami di novembre, il neoeletto rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, si è espresso sulle modalità previste. Modalità mista: è questa quella proposta, lasciando dunque a ciascun studente la possibilità di scelta tra sostenere l’esami da remoto o in presenza.
Di seguito, il testo della nota del rettore:
“L’evoluzione della condizione pandemica e le recenti determinazioni ministeriali, rendono possibile e opportuna una rimodulazione delle regole di organizzazione delle attività didattiche, incrementando il ricorso alle attività in presenza. Il tema più urgente è quello relativo alla sessione di esami di novembre, la cui imminenza rende, purtroppo, impossibile una, pur auspicata e necessaria, totale riconversione alle attività in presenza.
Pertanto, in considerazione delle specificità dei diversi Corsi di Studio e delle condizioni logistiche dei singoli Dipartimenti, si invita il Presidente della Scuola di Medicina e ciascun Coordinatore, di concerto con il Direttore del Dipartimento di riferimento, a prevedere la modalità mista, in quest’ultimo caso lasciando a ciascuno studente facoltà di scegliere se sostenere gli esami in presenza o da remoto. Ovviamente le modalità scelte dovranno essere comunicate agli iscritti agli appelli con la massima urgenza. Analoghe scelte potranno essere assunte per le prove in itinere previste tra il I e II modulo del primo semestre. Per lo svolgimento delle suddette attività, ove in presenza, potrà essere già previsto un riempimento delle aule al 100% della capienza”.
“Per le attività didattiche del secondo modulo del primo semestre, tenendo conto della difficoltà per una parte della popolazione studentesca (a partire dagli studenti fuori sede) di partecipare alle attività didattiche in presenza, si dovrà necessariamente continuare ad erogare le lezioni in modalità mista, prevedendo però un livello di riempimento potenziale delle aule al 100%. Per la partecipazione in presenza verrà verificato il possesso della certificazione verde Covid-19, ovvero della certificazione di esenzione dalla campagna vaccinale rilasciata secondo criteri definiti dal Ministero della Salute. Per consentire un’adeguata organizzazione della didattica, il SIA provvederà ad effettuare presso la popolazione studentesca una nuova ricognizione della volontà di seguire le lezioni in presenza o da remoto, dando comunicazione dei relativi esiti a ciascun Direttore e Coordinatore di Cds con le stesse modalità utilizzate nel primo modulo”.
“A partire dal gennaio 2022, compatibilmente con l’evoluzione della situazione pandemica e previa consultazione con gli Organi di Governo dell’Ateneo, si prevede l’integrale ritorno alle modalità didattiche in presenza, rinviando a successive note le modalità operative e organizzative”.
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