Tè freddo della Lidl | Costa la metà ma lo produce lo stesso stabilimento del Colosso: Il nome dietro l’etichetta
Un video diventato virale svela il produttore del tè freddo Freeway venduto da Lidl: dietro il prezzo basso si nasconde un nome insospettabile. Ecco cosa c’è da sapere.
Tra gli scaffali dei discount, il tè freddo Freeway venduto da Lidl è tra i prodotti più acquistati durante l’estate. Fresco, pratico, economico. Ma in molti si sono chiesti: chi c’è davvero dietro la sua produzione? Un video virale pubblicato su TikTok ha svelato un retroscena inaspettato che ha acceso il dibattito sui social e cambiato il modo in cui molti consumatori guardano alle etichette.
Il video TikTok che ha fatto esplodere la curiosità
L’autore del video ha confrontato due bottigliette di tè freddo, una di marca discount e l’altra di un noto brand italiano. In entrambi i casi, l’indirizzo di produzione riportato sull’etichetta è lo stesso: Località Colle Faccini, Sulmona (AQ). L’informazione, apparentemente banale, ha però scatenato la curiosità degli utenti: significa che il tè venduto a basso costo da Lidl viene realizzato nello stesso stabilimento dei prodotti premium?
Stesso stabilimento, ma prodotti diversi
Lo stabilimento indicato è quello della Stante Foods S.p.A., con sede a Sulmona, in Abruzzo. Si tratta di una realtà specializzata nella produzione di bevande per conto terzi, che collabora con diversi marchi del settore alimentare. E proprio lì vengono prodotti sia il tè freddo Freeway di Lidl, sia Estathé, la celebre bevanda distribuita da Ferrero. Tuttavia, condividere lo stesso impianto non significa che le due bevande siano identiche: le ricette, le materie prime e i controlli qualità possono variare in base alle richieste del committente.
Nell’industria alimentare è ormai prassi che stabilimenti produttivi lavorino per diversi brand. In questo caso, Stante Foods produce per Lidl seguendo una formula dedicata, studiata per mantenere il prezzo basso. Estathé, invece, utilizza una ricetta proprietaria e standard qualitativi legati all’immagine premium del marchio. Dunque il luogo di produzione è lo stesso, ma il contenuto cambia.
Cosa cambia per i consumatori?
Il video virale ha messo in evidenza un aspetto spesso ignorato: l’importanza di leggere le etichette. Sapere chi produce un determinato prodotto può aiutare a fare scelte più consapevoli, ma non basta a decretare la qualità. Le differenze possono risiedere nelle percentuali di infuso, negli zuccheri utilizzati, negli aromi e nella lavorazione. A volte, ciò che cambia davvero è solo il prezzo… e la percezione.
Questo caso è solo l’ultimo di una lunga serie di prodotti a marchio privato che vengono realizzati negli stessi impianti delle grandi multinazionali. La vera domanda da porsi è: cosa conta di più quando facciamo la spesa? Il brand o il contenuto? Leggere le etichette, informarsi e non fermarsi all’apparenza può rivelare molto più di quanto si pensi.
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