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L’occupazione premia la formazione “vitivinicola”

Ad appena sei mesi dalla conclusione dell’ultima edizione dei master Masv (Manager delle Aziende del settore Vitivinicolo, di primo livello) e Siav (Strategie Innovative per le Aziende Vitivinicole, di secondo livello), attivati dalla facoltà di Economia di Palermo, già 7 allievi su 23 hanno trovato un’occupazione o collaborazioni stabili nelle aziende vitivinicole e in altre imprese connesse al settore.

I Master ideati dal sottoscritto rappresentano un’importante realtà nell’ambito dell’offerta formativa della Facoltà di Economia per la creazione di professionalità specifiche del settore vitivinicolo. Il Masv, in particolare, è uno dei master più longevi di tutto l’ateneo.

Negli anni (il Masv è arrivato alla nona edizione, mentre il Siav è alla seconda) hanno avuto un placement molto elevato, un dato fondamentale che permette di rilevare la qualità del lavoro svolto nei dodici mesi full-time che comprendono lezioni teoriche e stage nelle aziende vitivinicole. Le aziende del vino hanno retto bene alla crisi e continuano la ricerca di figure professionali specializzate come i 7 allievi che nell’ultimo anno hanno trovato occupazione.

Si tratta di Elisabetta Gennuso (marketing Mandrarossa, Settesoli – Menfi), Ivan Gennuso (export manager Baglio del Cristo di Campobello – Campobello di Licata), Ennio Gugliotta (direttore produzione di una cantina turca), Maria Antonietta Pioppo (giornalista di Cronache di gusto – Palermo), Domenico Salimbeni (area commerciale Ravidà – Menfi), Salvatore Spatafora (GranVia, società specializzata nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi enogastronomici – Palermo), Vito Ficarrotta (web marketing Gorghi Tondi – Marsala).

Questo trend consolida quanto già avvenuto nelle scorse edizioni dove oltre 35 allievi hanno trovato occupazione nelle aziende vitivinicole, hanno avviato attività imprenditoriali, ovvero sono diventati operatori bancari e professionisti. Molti hanno infatti continuato, dopo lo stage, a lavorare per le aziende vitivinicole ricoprendo i ruoli che meglio rispecchiavano le loro attitudini, altri hanno messo le conoscenze acquisite al servizio dell’azienda di famiglia o hanno deciso di aprire una nuova impresa.

Una parte degli allievi, dopo il percorso formativo nelle cantine o in altre aziende collegate al mondo del vino, ha preferito intraprendere un’altra attività professionale, a conferma del fatto che le competenze apprese durante il Master, entrate a far parte del background degli allievi, risultano importanti anche in ambiti diversi dalla specializzazione professionale prevista dal percorso post lauream.

“Grazie a questo Master – racconta un ex allievo, Giovanni Chiaramonte – ho avuto l’opportunità di lavorare per l’azienda Baglio di Pianetto di proprietà del Conte Paolo Marzotto. Qui, dopo i quattro mesi di stage, oggi con grande orgoglio ricopro il ruolo di commerciale Sicilia”.

Ma Chiaramonte non è il solo. Maurilio Moscato, per esempio, si occupa di credit management presso l’azienda Tasca D’Almerita. «Una funzione che sta assumendo una rilevanza sempre maggiore nelle aziende vitivinicole – spiega – perché ci si è resi conto che la corretta gestione del credito è una variabile strategica determinante per il raggiungimento dei risultati aziendali».

Valentina Enea, che adesso si occupa di marketing da Tasca D’Almerita, ha realizzato il suo sogno: lavorare in Sicilia. «Motivata dalla voglia di rimanere nella mia regione per poter vivere un’azienda del territorio in cui sono nata – spiega – ho deciso di conoscere un mondo a me nuovo, quale il vino. Oggi mi ritrovo all’interno di un’azienda, responsabile di un progetto, consapevole della fortuna che ho nell’avere la possibilità di svolgere una professione che coincide con una mia passione».

Dall’esperienza in azienda all’apertura di una impresa, il passo è stato breve per Vito Amato. «Il Master – sostiene – mi ha fornito una serie di competenze tecniche fondamentali per lavorare in azienda e utilissime sin dal primo giorno. Grazie, infatti, all’autorevole contributo dei docenti e alle innumerevoli testimonianze aziendali la mia preparazione universitaria è stata integrata da competenze tecniche e professionali che si sono rivelate fondamentali per avvicinarmi nel migliore dei modi e con successo il mondo del lavoro. Dopo aver ricoperto per tre anni la figura di responsabile del controllo di gestione delle Cantine Rallo, oggi gestisco a tempo pieno l’azienda di famiglia Musìta».

Nelle otto edizioni del Masv e nella prima del Siav – la seconda è in corso di svolgimento – degli 89 allievi partecipanti, 62 hanno trovato occupazione: 30 operano nel settore, 9 sono professionisti, 10 imprenditori (tra quelli che sono andati a gestire l’azienda di famiglia o ne hanno aperta una propria) e 13 hanno altri impieghi (lavorano in banca, all’università o in altri settori).

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A proposito dell'autore

Professore Ordinario di Economia Aziendale all'Università di Palermo

1 risposta

  1. delfanti giancarlo

    Buon giorno professore, mia figlia Paola , ventitreenne,non laureata ,ma diplomata presso il liceo classico di Piacenza, dopo due anni di lavoro a Londra nella ristorazione ha manifestato una gran voglia di voler lavorare nel settore vendite estero del vino italiano. Per questo attualmente sta frequentando il secondo corso per sommelier della Fisar, dopo di che dovra’ necessariamente iscriversi ad un master tipo quello da Lei presieduto. Alla luce di quanto brevemente esposto, Professore Le chiedo se quello che siamo pensando e’ giusto. Se si le chiedo gentilmente di illustrarmi il contenuto di tale corso, gli sbocchi professionali conseguenti il costo del tutto e se eventualmente vi occupate anche di sistemare i vs studenti non residenti in alloggi convenzionati ecc. Nel ringraziarla anticipatamente le porgo cordiali saluti. Giancarlo Delfanti