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Concorsi per laureati. 92 posti al Ministero dell’Ambiente

Tra i concorsi in scadenza per laureati ritroviamo il Concorso RIPAM AICS Ministero dell’Ambiente, per un totale di 92 posti messi a concorso.

Come evidenziato in un articolo del Ministero della Funziona Pubblica, si tratta del primo bando elaborato sulla base delle innovative misure di semplificazione delle procedure concorsuali volute dal ministro Dadone ed enucleate dall’articolo 247 del decreto Rilancio.

L’intera procedura sarà gestita da FormezPA e si svolgerà con il supporto di strumentazione informatica.

Concorso RIPAM AICS Ministero dell’Ambiente – Come partecipare

Quanti sono i posti messi a concorso?

I posti sono 92 in tal modo suddivisi:

n. 20 (venti) unità da inquadrare nel ruolo dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo nell’Area funzionale III – F1, profilo funzionario amministrativo – contabile, nei seguenti settori: giuridico, legale e contenzioso; pianificazione e budget; contratti, gare ed appalti – Codice concorso AMM/AICS

n. 40 (quaranta) unità, da inquadrare nel ruolo dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo nell’Area funzionale III – F1, profilo funzionario tecnico-professionale, nei seguenti settori: promozione e comunicazione; programmazione e sviluppo economico; infrastrutture (ingegneria e architettura); salute, protezione sociale e gender (sviluppo umano); sviluppo rurale; patrimonio culturale; diritti umani e migrazione; educazione e formazione; statistica; finanza; sicurezza alimentare; partenariati pubblico privato; ambiente; informatica – Codice concorso TEC/AICS

n. 32 (trentadue) unità da inquadrare nel ruolo del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nell’Area funzionale III – F1 profilo funzionario amministrativo esperto in relazioni internazionali – Codice concorso AMM/MATTMChe titolo di studio bisogna possedere?

Qualsiasi tipo di laurea, va bene anche quella triennale.E’ previsto un limite di età?

No non è previsto nessun limite

Come sarà articolato il concorso?

Il concorso prevede diverse prove precedute da una prova preselettiva comune a tutti i profili.
Le prove scritte e la prova orale cambieranno a seconda del profilo per cui si concorre. Per sapere quali materie studiare scarica il bando di seguito.Come sarà articolata la prova preselettiva?

La prova preselettiva è comune a tutti i profili e consisterà in un test, da risolvere in 70 (settanta) minuti, composto da n. 50 (cinquanta) quesiti a risposta multipla di cui

-n. 25 (venticinque) attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale. Si tratta in pratica dei cosiddetti quiz di Logica FORMEZ RIPAM

-n. 5 (cinque) situazionali;

– n. 20 (venti) diretti a verificare la conoscenza delle seguenti materie:
– diritto amministrativo;
– elementi di contabilità di Stato;
– disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo.

Che cosa si intende per quiz situazionali?

Al riguardo nell’articolo del Ministero della Funziona Pubblica, si afferma che “Un altro elemento di novità è rappresentato dai quiz situazionali che saranno inseriti nella prova preselettiva e saranno finalizzati a rilevare le competenze attitudinali, le cosiddette ‘soft skill’, dei candidati.“.Sarà pubblicata una banca dati?

No come appositamente indicato nell’art. 6 del bando.

Come si svolgerà la prova orale?

La prova orale potrà essere tenuta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di mezzi informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità.

Entro quando è possibile la domanda di partecipazione?

Come previste dalle nuove regole contenute nel Decreto Rilancio, il termine di partecipazione scade solo dopo 15 giorni dalla pubblicazione del bando in gazzetta ufficiale.

Nella domanda va inserita la motivazione?

Si, sempre nell’ottica di definire il profilo completo dei partecipanti, viene richiesto a ciascuno di indicare, in fase di presentazione della domanda di ammissione al concorso, la motivazione alla base della candidatura, le esperienze lavorative svolte e le attitudini in possesso utili allo svolgimento delle mansioni per cui si concorre, le competenze informatiche possedute e la disponibilità ai trasferimenti.

Bisogna pagare una tassa?

Si, per partecipare occorre inoltre effettuare il pagamento di una tassa di concorso di 10,00 euro.

Come posso inoltrare la domanda?

Come indicate anche nella pagina ufficiale del concorso, la domanda di ammissione al concorso, deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”, raggiungibile sulla rete internet all’indirizzo https://www.ripam.cloud 

Prima d’inoltrare la domanda leggi con attenzione il bando di concorso.

Concorso RIPAM AICS Ministero dell’Ambiente – Come studiare

Come posso esercitarmi per la prova preselettiva?

Per esercitarti sulle materie indicate nella prova preselettiva scarica il nostro simulatore quiz e aggiungi alla tua area di studio la seguente banca dati.

La batteria è stata creata prelevando i quiz da precedenti concorsi gestiti dal FORMEZ/RIPAM. Non contiene la materia disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo e i quiz situazionali.

Scarica il BANDO per concorsi per laureati

Gli altri concorsi per laureati e varie opportunità QUI

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