Sicilia, dopo il Covid solo macerie: prima in Ue per tasso rischio povertà

Un campanello d'allarme per la Sicilia che non può rimanere inascoltato. Secondo gli ultimi dati...

Un campanello d’allarme per la Sicilia che non può rimanere inascoltato. Secondo gli ultimi dati Eurostat, infatti, Sicilia e Campania sono le regioni europee con il tasso di rischio di povertà più alto in Ue. Le persone infatti che hanno un reddito disponibile inferiore al 50% di quello mediano nazionale dopo i trasferimenti sociali sono in Sicilia il 41,4% della popolazione (era il 40,7% nel 2018), seguita dalla Campania con il 41,2%, in calo sul 2018.

Sicilia a rischio povertà

Considerando poi la platea più ampia di coloro che sono anche a rischio di esclusione sociale (come chi vive in famiglie a bassa intensità di lavoro e chi ha problemi di deprivazione materiale) per la Sicilia la percentuale sale al 48,7% a fronte del 49.7% della Campania.

In Ue la media per il rischio di povertà ed esclusione sociale è del 21,4%. Il dato regionale italiano risente del fatto che nel nostro Paese ci sono differenze ampie di reddito sul territorio.

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