A 17 anni dal furto dall’Istituto Opera Pia Pignatelli Gulì a Palermo, l’immagine di Santa Caterina, parte del dipinto Santa Caterina da Siena, sarà restituita. La consegna sarà effettuata dal comandante del nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Napoli, maggiore Giampaolo Brasili, nelle mani del direttore dell’ufficio per i Beni culturali ecclesiastici di Palermo, don Giuseppe Bucaro.
Il dipinto sarà consegnato alle 16.30 nella sede della Diocesi, alla presenza dell’arcivescovo Corrado Lorefice. Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia di furto presentata da un antiquario napoletano. I carabinieri per la tutela del patrimonio culturale hanno accertato che la denuncia era, in realtà, un sistema per tornare in possesso dei beni che egli stesso aveva precedentemente messo in commercio.
Dipinto rubato torna a Palermo
I militari hanno, inoltre, sequestrato moltissimi beni provenienti da 12 furti diversi, avvenuti in abitazioni private e luoghi di culto di tutta Italia. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati anche 4.000 reperti archeologici tra vasi e monete.
Di fondamentale importanza per l’individuazione del prezioso dipinto è risultata la comparazione delle immagini con quelle contenute nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, gestita dal comando dei carabinieri, che ha consentito di identificare l’opera in quella trafugata a Palermo.
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