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Bullismo, studentessa torna a scuola dopo l’aborto e in classe trova bigliettini con feti disegnati

A Piacenza una studentessa ritorna a scuola dopo l’aborto e in classe, proprio nei primi giorni tra i banchi, scopre dei bigliettini con dei feti disegnati. Nella parte marginale dei biglietti sono scritte delle frasi offensive, con il chiaro intento di bullizzare la giovane piacentina.

Ho bisogno di afFeto”, “Questo eri tu”, “Mi hanno buttato in mezzo all’utero e ne sono uscito embrione” e “Io feto, tu aborto”. La giovane, che frequenta un istituto superiore a Piacenza, si è ritrovata questi cartellini di benvenuto dopo settimane e settimane di didattica a distanza.


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Studentessa bullizzata dopo l’aborto

A dare la notizia è stata l’avvocato per i diritti Cathy La Torre, molto attiva sui social. L’esperta in legge ha dichiarato: “Presenterò un esposto alla Procura per chiedere che vengano accertati eventuali reati. La ragazza è chiaramente e fortemente turbata dall’accaduto”.

Nel suo post su Twitter l’avvocato scrive: “Fogliettini offensivi a scuola a Piacenza, frequentata da una studentessa che ha abortito. Il dirigente scolastico farà luce sui responsabili, ma sono sinceramente sgomentata per tanta ignoranza e cattiveria nei confronti di una scelta che non spetta a nessuno guidicare. Vergogna”.

Da quanto raccontato da La Torre la giovane adolescente e studentessa piacentina è molto scossa per queste azioni di bullismo gratuito. Inoltre risulta che la ragazza abbia ricevuto sui social la solidarietà di alcuni dei suoi compagni di classe e non solo. Mentre al momento non è chiaro chi abbia lasciato i bigliettini offensivi nei confronti della studentessa. Ma la preside dell’istituto ha promesso che cercherà i colpevoli.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”