Home

Arriva l’Università che dà lezioni su come prostituirsi: “Un modo per pagarsi gli studi”

La Durham University finisce nella bufera per la sua decisione di dare lezione su come prostituirsi. L’ateneo inglese ha comunque difeso la sua decisione di offrire sessioni di formazione per aiutare gli studenti coinvolti nella prostituzione. Il ministro dell’Istruzione Superiore Michelle Donelan però non sembra della stessa idea.

Questo significa legittimare un’industria pericolosa che prospera sullo sfruttamento delle donne”, ha dichiarato Donelan. Di risposta l’università ha affermato di agire in modo responsabile, offrendo agli studenti consigli su come stare al sicuro.

Di contro la Durham University ha affermato che i corsi sono stati avviati a seguito delle richieste “di un piccolo numero di studenti interessati”. “Non stiamo assolutamente cercando di incoraggiare il lavoro sessuale, ma stiamo cercando di fornire supporto ai nostri studenti“, ha detto un portavoce. Per molti studenti quello della prostituzione potrebbe diventare un lavoretto da fare per mantenersi durante gli studi.


Leggi anche: A 17 anni sposa una 71enne: “Mi soddisfa sessualmente più delle mie coetanee”- VIDEO


La ministra Donelan ha ancora risposto sulla questione: “Sono profondamente preoccupata che qualsiasi università stia legittimando un’industria pericolosa che prospera sullo sfruttamento delle donne”, ha detto. “È giusto che venga offerto un sostegno vitale alle donne che vengono sfruttate”.

“Tuttavia, questo corso cerca di normalizzare la vendita di sesso, che non ha posto nelle nostre università”. Per la ministra gli studenti in difficoltà dovrebbero essere sostenuti dalla loro istituzione e il governo aveva dato alle università 85 milioni di sterline in più l’anno scorso per aiutare coloro che stavano lottando.

Leggi anche:

Smaschera gli uomini infedeli su Tinder e lo dice alle loro fidanzate, la missione di Sarah

Venezia

Venezia, prof sconsiglia il top alle ragazze perché distrae i maschi: scoppia la protesta

Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”