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Assurdi gli appelli a settembre quando a Palermo ci sono 30 gradi

Con riguardo alla riforma Lagalla relativa alla ristrutturazione del sistema degli appelli universitari, ho appreso che potrebbero essere cancellati quelli di dicembre, in favore di un doppio appello a settembre.

In relazione a ciò, sento giustamente lamentarsi i ragazzi che frequentano la Facoltà di Giurisprudenza.

Anche noi di Scienze Motorie perderemo l’appello di dicembre così come tutte le altre Facoltà.

È assurdo mettere due appelli a settembre quando a Palermo ci sono, in media, 30 gradi e in teoria ci dovremmo preparare sfruttando la metà di luglio e il mese di agosto.

Secondo me, a questo punto, sarebbe stato meglio spostare gli appelli a novembre così da dare la possibilità alle persone di prepararsi godendo anche di un clima decente.

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A proposito dell'autore

Pietro Minardi (Palermo – 10/04/1990) è un attivista palermitano che opera sul piano politico - sociale. Studente di scienze motorie, dedica la maggior parte del suo tempo libero all’attivismo a 360 gradi (segnalazione disservizi, raccolte firme, etc.), alla sua attività di blogger e alla sua passione per il Palermo. Per lui scrivere è più di un passatempo, è il mezzo per diffondere conoscenza e informazione, strumenti necessari per la vita di tutti i giorni. Conduce la sua attività di blogger già dal 2009, scrivendo su svariati temi, dal debito pubblico alla battaglia dei tifosi contro la tessera del tifoso. Da sottolineare, in particolare, il suo impegno e la sua battaglia per difendere i diritti dei meridionali, troppe volte calpestati e ignorati dai media nazionali.

5 Risposte

  1. Giuseppe

    Direi che sono peggio gli appelli di luglio, il 25 luglio quest’anno 🙂

  2. sstt

    Ma voglia di studiare no? Io avrei pagato oro per avere 2 appelli a settembre! Sarà che gli appelli di settembre non vi piacciono perché a ridosso delle vacanze, del divertimento, delle uscite? Siete gli stessi che si lamentano degli appelli a luglio per le stesse motivazioni (divertimento prima di tutto), ma anche di quelli di dicembre perché “è natale e non posso studiare”, di quelli di febbraio perché “è carnevale gli universitari festeggiano”….etc. etc.

    Studiate e sbrigatevi a finire, così il caldo non brucerà i vostri poveri neuroni affaticati

  3. Midori

    Concordo anche io sul fatto che meno ci si lamenta sugli appelli meglio è, però non posso negare il fatto che ho passato intere estati soffrendo per sostenere esami durante gli appelli estivi.
    Non è che uno si vuole lamentare, è che il caldo qua in Sicilia è insopportabile e rende veramente difficile mantenere la concentrazione.

  4. Pietro Minardi

    Voglio chiarire una cosa: la mia era una provocazione visto il fatto che gli appelli di Dicembre, per molte facoltà, non ci saranno.
    L’idea era quella di mettere gli appelli a misura equidistante (diciamo ogni 2-3 mesi circa). E’ chiaro che avere un maggiore numero di appelli fa comodo a tutti, ma essendo gli stessi sempre 6, si può ottimizzare la tempistica, anche in relazione al tempo che in Sicilia c’è.