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Aspettando mia figlia all’università

Vado a prendere mia figlia all’Università.

Ad un tratto un tizio si mette dietro la mia macchina, posteggiando in doppia fila.

«Scusi, per favore, tra poco vado via… – gli dico – sono qui per mia figlia».

E lui: «Guardi, anch’io. Scommetto venti euro che mia figlia esce prima della sua».

«Ma se si sposta un po’, siamo liberi tutti e due», ribatto.

Dopo un po’ arriva la figlia dell’uomo: «Ringrazi che sono un signore e non le chiedo le 20 euro», mi dice trionfando.

Sì, succede solo a Palermo…

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A proposito dell'autore

È una studiosa processual penalista formatasi all’Università di Palermo. Ha conseguito l’LLB presso l’University of London ed ha approfondito gli studi di procedura penale comparata presso la facoltà di Giurisprudenza di Urbino. E’ stata relatore in convegni internazionali in Inghilterra, in Olanda in Australia e negli Stati Uniti. Ha collaborato con centri di ricerca universitari. E’ membro dell’Istituto Britannico di diritto comparato. Componente del comitato scientifico del “Centro Studi per la Giustizia”, attualmente, oltre l’attività di docenza presso Link Campus University of Malta, presiede ed è Direttore di Ricerca del Research Unit One.