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Bonus affitto per studenti fuori sede fino a 2mila euro: requisiti e domanda

Per i giovani studenti fuori sede, i quali per avvicinarsi alla sede universitaria decidono di prendere in affitto una stanza o un appartamento, è possibile usufruire del Bonus affitto 2022.

Il contributo è relativa ad una forma di detrazione fissata al 20% del canone di locazione, fino a 2mila euro. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Bonus affitto studenti: requisiti

Il Bonus è usufruibile dai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni (non ancora compiuti). Gli studenti che intendono beneficiare del bonus fiscale devono essere iscritti a un corso di laurea che si svolge presso un’Università ubicata in un Comune distante almeno 100 km da quello di residenza e, comunque, in una provincia diversa.

Non importa che i beneficiari siano in corso o meno. L’unica discriminante è l’indicatore ISEE, che non deve esser superiore a 15.493,71 euro l’anno.

Il bonus non verrà concesso per chi frequenta: master; dottorati di ricerca; corsi di specializzazione e qualsiasi altro tipo di corso post-laurea.


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Per quanto è possibile beneficiarne?

Il beneficio spetta per i primi quattro anni dalla data della stipula del contratto di locazione (rispetto ai 3 del bonus 2021). I requisiti vanno verificati in ogni singolo periodo d’imposta.

Bonus affitto studenti: come richiederlo?

Per la domanda relativa al Bonus affitto studenti 2022, non sono ancora trapelate informazioni certe. D’altra parte, sulla base del precedente del 2021, le modalità quasi sicuramente resteranno invariate anche per quest’anno.

In primo luogo, si dovranno compilare dei moduli appositi, scaricabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sempre a cura e discrezione del proprietario del locale. Ricordiamo che è necessario che l’immobile sia intestato al richiedente il bonus. Una volta concluso l’accordo, l’agevolazione sarà sfruttabile per l’intera durata dell’anno. Il proprietario potrà ottenere il recupero della metà del prezzo che è stato concesso, per un totale massimo di 1200 euro, facendo appello ad un rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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A proposito dell'autore

Laureata in Giurisprudenza a Palermo con una tesi di diritto penale, non ho mai abbandonato la mia passione per la scrittura. Curiosa ed ambiziosa, cerco di rinnovarmi continuamente.