Bonus lavoratori per Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio | Controlla subito la tua busta paga: potresti trovare una sorpresa
Hai lavorato a Pasquetta, il 25 aprile o il 1° maggio? Scopri quali bonus ti spettano in busta paga, tra maggiorazioni e riposi compensativi. Tutte le info sui tuoi diritti!

Durante le festività come Pasquetta, il 25 aprile e il 1° maggio, molti italiani approfittano del tempo libero per grigliate e gite fuori porta. Tuttavia, in diversi settori lavorativi, non è raro che si continui a lavorare anche in queste giornate. Ma cosa prevede la legge per chi presta servizio in queste festività? Scopriamo quali sono i diritti dei lavoratori e come viene riconosciuta la retribuzione in busta paga.
Pasqua e Pasquetta: attenzione alle differenze retributive
È importante chiarire la differenza tra Pasqua e Pasquetta.
- Pasqua, essendo sempre di domenica, è considerata giorno di riposo settimanale e non comporta un trattamento retributivo specifico.
- Pasquetta, invece, è una festività civile riconosciuta per legge (art. 2, Legge 260/1949) e dà diritto a un riposo retribuito o a una maggiorazione economica se si lavora.
Cosa succede se si lavora nei giorni festivi?
Chi lavora durante Pasquetta, il 25 aprile o il 1° maggio ha diritto a specifiche compensazioni economiche o alternative stabilite dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL). Ecco cosa prevede la normativa:
✅ Retribuzione maggiorata
Chi lavora in un giorno festivo ha diritto a una maggiorazione della paga oraria, che può variare dal 30% fino al 100%, a seconda del contratto di riferimento e del settore.
✅ Riposo compensativo
In alternativa (o in aggiunta) alla maggiorazione economica, il lavoratore può ottenere un giorno di riposo compensativo retribuito, da usufruire in un secondo momento.
✅ Entrambe le forme di compensazione
In alcuni casi, soprattutto nei settori dove il lavoro nei festivi è ordinario (come sanità, trasporti, sicurezza, turismo), i CCNL prevedono sia la retribuzione maggiorata che il riposo compensativo.
Come leggere il bonus Pasquetta in busta paga
Ma come viene indicato il lavoro nei festivi in busta paga? Alla fine del mese, chi ha lavorato a Pasquetta o in altre festività potrà trovare una delle seguenti voci:
- “Festività lavorata”
- “Maggiorazione festivo”
- “Riposo compensativo”
- “Permesso per festività non goduta”
Se si è lavorato, si riceverà un importo aggiuntivo rispetto alla paga normale. Se, invece, non si è lavorato in quei giorni, la giornata sarà comunque retribuita in quanto festiva.
Conclusione
Lavorare durante Pasquetta, il 25 aprile o il 1° maggio comporta diritti ben precisi per i lavoratori. È importante conoscere il proprio CCNL per sapere esattamente cosa spetta, sia in termini economici che di riposo. In ogni caso, il lavoro festivo viene riconosciuto e valorizzato, come stabilito dalla normativa vigente.