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Coronavirus. Reddito di Emergenza 2020: Come funziona, Cos’è, Come e chi può fare domanda

Il Reddito di emergenza è un nuovo bonus Inps per le persone in difficoltà che prevede un sostegno economico fino a 800 euro.

I beneficiari percepiranno una somma in denaro tra 400 e 800 euro. Le domande andranno presentate all’Inps entro fine giugno o luglio 2020.

Il beneficio fa parte delle nuove misure per affrontare l’emergenza coronavirus previste dal c.d. decreto ‘Rilancio’ che il Governo approverà a breve. 

Il Reddito emergenza (Rem) è una nuova forma di sostegno al reddito per aiutare i cittadini più in difficoltà che non accedono ad altri aiuti, quali il bonus 600 euro o il Reddito di cittadinanza. Si tratta di un contributo economico, di importo compreso tra 400 e 800 euro, variabile in base alla composizione del nucleo familiare. Possono richiederlo, ad esempio, disoccupati e lavoratori in nero.

La misura rientra nel pacchetto di ammortizzatori sociali e di misure per il lavoro che fa parte del decreto maggio 2020, definito dl Rilancio, contenente tutti gli interventi previsti per la cosiddetta fase 2 del piano messo in campo dal Governo italiano per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid-19. Il provvedimento legislativo è in fase di valutazione e dovrebbe essere pubblicato entro breve tempo in Gazzetta Ufficiale.

Stando alla bozza del decreto legge, il Rem affiancherà il Rdc e le altre indennità che saranno rifinanziate, quali l’indennizzo per partite Iva, autonomi e stagionali, i congedi parentali e i voucher babysitter per i genitori con figli. Sarà erogato per 3 mesi

REQUISITI

 Il Reddito di emergenza per disoccupati e persone in difficoltà è rivolto ai cittadini che non hanno diritto al Reddito di cittadinanza e ad altri ammortizzatori sociali introdotti dal c.d. decreto ‘Cura Italia’.

In sostanza, possono rientrare tra i beneficiari del nuovo bonus colf e badanti, lavoratori in nero o che hanno perso il lavoro, e tutti coloro che sono esclusi dagli altri aiuti. Dunque tutte le persone che non hanno sostegni al reddito hanno diritto a presentare la domanda Reddito di emergenza.

 In base a quanto previsto dalla bozza del decreto maggio 2020, per richiedere il Reddito emergenza il nucleo familiare deve possedere i seguenti requisiti:

  • Il richiedente deve avere residenza in Italia.
  • Valore del reddito familiare, nel mese precedente la richiesta del beneficio e in ciascuna mensilità che precede le erogazioni successive, inferiore all’ammontare del beneficio.
  • Valore del patrimonio mobiliare familiare, riferito al 2019, inferiore a 10.000 euroaccresciuto di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di 20.000 euro;
  • Valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEEinferiore a 15.000 euro;
    nessun componente del nucleo familiare deve percepire o aver percepito una delle indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. decreto cura Italia), convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
  • non essere detenuti o ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica.

Anche i percettori del Reddito di cittadinanza possono richiedere il Reddito di emergenza, ma solo se l’importo del Rdc è inferiore al Rem. 

In questo caso il Reddito di emergenza può essere richiesto ad integrazione della somma goduta per un importo tale per cui il cumulo dei due benefici sia pari all’importo totale del Rem.

I beneficiari riceveranno un sostegno economico, con importo minimo di 400 euro e fino ad un tetto massimo di 800 euro. Il beneficio dipenderà dalla composizione del nucleo familiare. Per quanto tempo? Il Reddito emergenza è una misura temporanea e sarà erogato per 3 mesi, a partire dalla data di presentazione della domanda.

CALCOLO REDDITO EMERGENZA

Come si calcola il Reddito di emergenza? Il Rem viene calcolato utilizzando il parametro di scala di equivalenza previsto per il Reddito di cittadinanza.

L’ammontare dell’agevolazione è determinato moltiplicando il valore base di 400 euro per il corrispondente parametro della scala di equivalenza, fino ad un massimo di 800 euro.

COME FARE DOMANDA

Considerato che l’Inps (Istituto nazionale di previdenza sociale) è l’ente designato alla gestione della misura, la richiesta Rem andrà presentata all’Inps.

Sul portale web www.inps.it sarà predisposta una apposita sezione Reddito di emergenza modulo, da utilizzare per presentare la domanda Rem in via telematica.

La bozza del decreto “Rilancio” prevede che le domande di Reddito emergenza possano essere presentate entro il 31 luglio, ma la scadenza potrebbe essere anticipata al 30 giugno.

Per utilizzare i servizi online Inps occorre autenticarsi mediante PIN Inps, identità SPID, Carta di identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS). Generalmente, l’Istituto mette a disposizione anche altre modalità non telematiche per richiedere le prestazioni, attraverso Contact Center integrato e i servizi gratuiti dei Patronati.

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