Dove e come scoprire quello che Google sa su di voi e sulle vostre abitudini - Younipa - Università, Lavoro e opportunità
Curiosità

Dove e come scoprire quello che Google sa su di voi e sulle vostre abitudini

Avete cercato su Google qualche informazione su un prodotto e ora gli annunci pubblicitari che riguardano quell’oggetto compaiono in ogni sito che visitate? Si tratta ormai di un classico dell’esperienza sul web, ma scoprire quanto e cosa Google sa degli utenti rappresenta sempre una sorpresa. Soprattutto se queste informazioni sono ancora più dettagliate e precise di quello che immaginavamo. È diventato virale prima su TikTok e poi sugli altri social network, il video postato dall’esperta di marketing americana Trish Kabob in cui spiega come visualizzare i dati che Google ha raccolto su di noi grazie alle ricerche fatte.

Rispondendo a una challenge social che richiedeva di svelare qualcosa di curioso del proprio lavoro, Kabob ha pubblicato un filmato intitolato: “Google sa fin troppo di tutti noi”. Nel video (che ora ha raggiunto la cifra record di 14 milioni di visualizzazioni) la statunitense racconta che “se avete mai pensato ‘hey, questo è uno strano annuncio da vedere per me’, in realtà c’è un sito che potete visitare per scoprire tutte le ipotesi che Google ha fatto sulla base delle vostre ricerche precedenti“.

Infatti, visitando la pagina Ads Settings del proprio account Google (è necessario aver fatto il login) si possono osservare le categorie in cui il sito del motore di ricerca ci ha inserito. Dall’età al sesso, fino alla città di appartenenza e agli hobby, sembra che Big G sia in grado di definirci con buona precisione. O perlomeno di fare delle supposizioni che sembrano molto vicine alla realtà.


Questo capita perché quando si utilizzano i prodotti Google, incluso il motore di ricerca e altri strumenti come Gmail e YouTube, l’azienda che fa capo al gruppo Alphabet raccoglie informazioni sugli utenti e utilizza questi dati per personalizzare gli annunci. In questo modo gli acquisti online aumentano e di conseguenza la richiesta di spazi pubblicitari.

Grazie al video di Kabob, il rapporto personale sulle proprie abitudini online è diventato maggiormente accessibile anche per gli utenti meno esperti. Per far sì che l’azienda non abbia accesso a questi dati basta selezionare il tasto “Personalizzazione degli annunci attivata” che si trova all’inizio della pagina. Selezionando “disattiva” nella finestra che compare, le pubblicità saranno d’ora in poi generiche e non personalizzate. Di base, ovvero se la scelta non è mai stata modificata, la personalizzazione è attiva e si raggiunge dalla sezione “Dati e personalizzazione” della pagina del proprio account di Google. Si può anche decidere di disattivare una sola categoria, così da essere certi di non vedere pubblicità riguardanti determinati prodotti o attività.

Superato lo stupore nell’apprendere quanto precise possano essere le nozioni che il sito più usato al mondo ha su di noi, è curioso osservare anche quanti sono gli errori. Leggendo i commenti al video di Kabob non mancano le risposte simpatiche: “sono offesa, Google pensa che ho 55 anni e invece ne ho 17” oppure “a me non piacciono i gatti eppure appaiono nella mia pagina”. Ciò capita perché non sempre quello che digitiamo serve per un acquisto o rispecchia un interesse reale. Per adesso, questo Google non può ancora saperlo.

Leggi anche:

La foto dell’eruzione dell’Etna che ha girato il mondo

Uccisa a Palermo Piera Napoli, cantante neomelodica

Neonato muore durante il battesimo: “Arresto cardiaco dopo essere stato immerso nell’acqua santa”

Younipa

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.

Recent Posts

Assunzioni in Iren en assume: Oltre 50 nuove opportunità di lavoro in tutta Italia | La domanda

Il gruppo Iren cerca nuovi profili tecnici e operativi per assunzioni in corso a Torino,…

12 ore ago

La spiaggia in Sicilia che sembra disegnata da un pittore: nessuna folla, solo natura e pace

Scopri la spiaggia della Sicilia che sembra uscita da un dipinto: un angolo nascosto tra…

13 ore ago

Unicredit Graduate Program 2025: al via le assunzioni per giovani laureati, formazione retribuita in banca

Unicredit apre le candidature al Graduate Program 2025: assunzioni per giovani neolaureati con formazione, esperienze…

14 ore ago

Concorso INPS: assunzioni a tempo indeterminato per diplomati, scadenza 20 giugno

Pubblicato un concorso INPS per assunzioni a tempo indeterminato, richiesto il diploma, ecco requisiti, modalità…

16 ore ago

Università, ecco le lauree che fanno guadagnare di più: I Lavori più pagati sono questi

L’University Report 2025 rivela i corsi di laurea e le università che fanno guadagnare di…

17 ore ago

Vacanze al Mare in Sicilia: Le 8 spiagge più belle da non perdere assolutamente

Dalla Scala dei Turchi a San Vito Lo Capo, passando per le isole Eolie ed…

19 ore ago