Esami universitari, meglio in presenza o a distanza? I pro e i contro
Reportage at 27 Delvalle, Nice, France. 27 Delvalle is an 800m2 space funded by the conurbation, the town of Nice, the department and region. It is the first stone in the creation of Nice’s European Health City project due to be built in the next five years to the east of Nice. The aim is to make new technologies and innovation available to improve health. By bringing together health sector actors (health professionals, researchers, solution and funding providers, associations etc.), 27 Delvalle must enable the emergence of projects that allow better living thanks to digital technology. The Habitat platform: show and simulation apartment highlighting technical, technological and innovating solutions for kitting out a home to allow fragile, ageing and handicapped people to remain autonomous as long as possible. It is a real apartment that organizes uses for daily life aiming to simplify and adapt them to the needs of the person. All the daily activities are simulated here, moving round the apartment, communication with the exterior, security etc. Connected objects, mobile robots are all here and act thanks to presence detectors, sensors and applications that are configured according to needs. Robotics workshop for the local children.
Esami universitari. Con l’arrivo dell’emergenza sanitaria da Codiv-19 le comunità scolastiche e gli atenei italiani sono prontamente passati al digitale con lezioni ed esami telematici. Se dal 4 maggio c’era la possibilità di una riapertura graduale e in sicurezza per i laboratori di ricerca, da luglio solo in alcune università gruppi ristretti di studenti potranno svolgere esami in presenza. La maggior parte concluderà dunque la sessione estiva telematicamente. Ma quale delle due modalità è migliore? Scopriamolo insieme!
Esami universitari online: Ansia da connessione
La nuova ansia d’esame online non riguarda solo l’esame in sé ma anche l’affidabilità della connessione Internet. Sebbene questo non comporti nella maggior parte dei casi la bocciatura, molti studenti hanno paura dell’annullamento dell’esame universitario e hanno una preoccupazione in più: “E se la connessione cade”?
Esami universitari online: Comodità per fuori sede e non
Sebbene le preoccupazioni iniziali, in molti preferiscono sostenere gli esami nella propria cameretta. Tale discorso, però, concerne in maggior misura gli studenti fuori sede che hanno lasciato i loro domicili per tornare a casa durante o dopo l’emergenza sanitaria.
Non tutti hanno gli strumenti
Un altro problema riscontrato in questi mesi di didattica ed esami a distanza sta nella mancanza di strumenti idonei. Una recente indagine Istat, infatti, indica che il 33,8% delle famiglie non ha un computer o un tablet in casa. La situazione diventa ancora più problematica quando in famiglia ci sono diversi studenti o diversi lavoratori in smart working con pochi dispositivi a disposizione.
Assenza di contatto fisico
Oltre alla questione della disponibilità tecnologica, a molti studenti manca il contatto diretto (e fisico) con i docenti. Per tale motivo molti rivendicano l’esame in presenza sul modello dell’esame di stato svolto dai maturandi.
Paura da contagio
Sebbene i dispositivi di sicurezza e il distanziamento sociale siano obbligatori, molti studenti preferiscono sostenere gli esami online per non spostarsi con i mezzi pubblici e rischiare il contagio da Covid-19.
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