Una famiglia palermitana si scontra con la guerra in Ucraina. In questi giorni i familiari di Sasha stanno cercando in tutti i modi di riportare il proprio fratello adottivo a Palermo. “Sono qui per fare un appello – dichiara la sorella Fiorella Campione -affinché si possa trovare il modo di riportare Sasha a casa”.
Fra i due fratelli non biologici si è creato un legame fortissimo. Nato in Ucraina e cresciuto senza i genitori, il piccolo Sasha arrivò infatti a Palermo quando aveva solo 5 anni. Grazie ad un’iniziativa del Comune del capoluogo la famiglia Campione lo prese in affido nel 2002.
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Giovane solo nell’Ucraina in guerra, la sua famiglia a Palermo
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In Ucraina non ha nessun parente biologico. Il caso è stato ripreso ieri anche dal programma Chi l’ha Visto su Rai 3. La famiglia cerca qualcuno in Ucraina che sia disposto a dare un passaggio a Sasha per riportarla sempre più vicino all’Italia. Ad accrescere la già naturale apprensione il fatto che il giovane è affetto da disabilità. “A otto mesi gli è stato diagnosticato un problema al femore destro”.
“Problema che oggi probabilmente potrebbe essere curato con più facilità. All’epoca, in condizioni sanitarie non ottimali, a seguito di una serie di operazioni fatte non proprio a regola d’arte, questo problema si è molto aggravato fino a rendere Sasha disabile al 100%“.
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