In questo piccolo borgo della Sicilia potete mangiare le albicocche più buone d’Italia | sono conosciute dappertutto
Nel borgo della Sicilia cresce una varietà unica di albicocche, dolcissime e profumate, protagoniste di una tradizione agricola che rischiava di scomparire. Scopri dove assaggiarle e perché stanno conquistando l’Italia.
Nel cuore verde delle Madonie, tra sorgenti pure e panorami autentici, sorge Scillato, un piccolo borgo siciliano che custodisce uno dei frutti più prelibati e rari dell’Isola: l’albicocca di Scillato. Un frutto profumato, dolcissimo e delicato, oggi simbolo di una rinascita agricola e culturale.
Un viaggio tra natura, gusto e tradizione nel Parco delle Madonie
A pochi chilometri da Palermo, Scillato si estende lungo la Valle del fiume Imera, in un contesto naturale ancora incontaminato. Questo territorio, grazie all’abbondanza di acqua sorgiva e a un microclima favorevole, ha permesso per secoli la coltivazione di albicocche uniche al mondo, oggi considerate a rischio estinzione ma al centro di un nuovo slancio identitario.
Le albicocche di Scillato: un patrimonio da tutelare
Piccole, dalla colorazione rosso intenso e una dolcezza naturale inconfondibile, le albicocche di Scillato non sono semplici frutti: sono l’espressione autentica di un territorio. La loro coltivazione segue ancora oggi metodi tradizionali e sostenibili, senza l’uso di sostanze chimiche e con raccolta manuale, a tutela del gusto e della biodiversità.
Un riconoscimento ufficiale per un frutto prezioso
Il Ministero delle Politiche Agricole ha inserito l’albicocca di Scillato tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), riconoscendone l’importanza storica e culturale per la Sicilia. Un traguardo che ne valorizza l’identità e stimola nuove iniziative per la salvaguardia e la promozione del prodotto.
La rinascita dell’albicocca siciliana passa dalle donne del borgo
Negli ultimi anni, grazie all’impegno di piccoli produttori locali e al supporto della Fondazione Slow Food, a Scillato si sta riscoprendo l’antico valore dell’albicocca. Sono soprattutto le donne del paese a tramandare la ricetta tradizionale della marmellata, preparata con pochi ingredienti genuini, secondo i ritmi della natura.
Come preparare la vera marmellata di albicocche di Scillato
La marmellata artigianale è una delle massime espressioni di questo frutto. Ecco la ricetta tipica che puoi realizzare anche a casa:
Ingredienti:
- 1,5 kg di albicocche di Scillato mature
- Succo di 1 limone
- 300 g di zucchero
Procedimento:
- Lava le albicocche, elimina il nocciolo e tagliale a pezzi.
- Aggiungi lo zucchero e il succo di limone, lasciando macerare per alcune ore.
- Cuoci a fuoco medio fino a ottenere una consistenza densa e profumata.
- Versa la marmellata ancora calda in vasetti sterilizzati, chiudi e capovolgi per il sottovuoto.
- Dopo il raffreddamento, conserva in luogo fresco e buio.
Una marmellata perfetta per accompagnare pane, dolci o semplicemente da gustare al cucchiaio.
Perché visitare Scillato: un borgo autentico nel cuore della Sicilia
Oltre alla sua eccellenza agricola, Scillato rappresenta una meta perfetta per chi cerca esperienze autentiche, sapori genuini e contatto con la natura. Ideale per un viaggio slow, tra passeggiate nei sentieri delle Madonie, incontri con i produttori locali e degustazioni di prodotti tipici.
Scillato e le sue albicocche: un viaggio da raccontare
Il borgo di Scillato è oggi al centro di un percorso di riscoperta identitaria che unisce agricoltura, tradizione e turismo esperienziale. Visitare Scillato significa immergersi in una Sicilia nascosta e sincera, dove il passato rurale incontra una nuova consapevolezza del valore dei propri tesori.