Installazione ai Quattro Canti, boato improvviso nel trentennale delle stragi: pezzo dell’opera si stacca e si schianta al suolo

Non c'è pace per l'opera d'arte realizzata ai Quattro Canti. In occasione del trentennale delle...

Non c’è pace per l’opera d’arte realizzata ai Quattro Canti. In occasione del trentennale delle stragi di mafia il braccio meccanico è caduto al suolo producendo un forte boato che ha spaventato i presenti. Il monumento è stato parecchio criticato negli ultimi giorni per via del suo aspetto estetico poco consono alla bellezza della piazza.

Il crollo è avvenuto alle ore 13.00. L’installazione, che di per sé non era stabile, dopo circa due ore dall’attivazione si è rotta. Il braccio si è piegato su sé stesso e si è abbattuto al suolo, arrecando danni al cemento dell’opera stessa. L’opera pare che abbia ripreso a funzionare poco dopo grazie all’arrivo dei tecnici.

L’opera, ideata dall’artista vicentino Arcangelo Sassolino, è dedicata appunto ai trent’anni delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Il crollo rappresenta dunque una fatalità in un giorno davvero molto atteso.

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