Su Facebook era piovuta una pioggia di insulti contro i virgili urbani.
Diverse persone avevano lasciato messaggi di odio nei commenti del post di un avvocato che si era detto vittima di un’ingiustizia perpetrata dai vigili
I commenti erano del tipo: “io gli spaccherei la faccia” o ancora si incitava a organizzare “una spedizione punitiva sotto casa” contro agenti della polizia municipale. Ebbene, sarà sicuramente eticamente scorretto questo comportamento, ma non costituisce reato. E’ stata archiviata per questo motivo, a Torino, un’inchiesta contro 73 persone che, sul social network, avevano lasciato messaggi di questo tenore.
Il gip Paola Rigonat ha accolto la richiesta della procura, accogliendone integralmente le considerazioni, e ha chiuso il caso.
Speriamo che il precedente non dia la scusa agli haters digitali per perpetrare comportamenti di odio e insulti verso chicchesia.
Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.
Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.