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Iscriversi a due corsi di laurea in contemporanea, la ministra: “Finalmente arriva la legge, ecco quando”

La doppia laurea di cui tanto si parla è sempre più vicina. Al sì della Camera all’unanimità e all’approvazione in Commissione Cultura al Senato, si accostano le più recenti parole della Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa.

La ministra ha menzionato l’argomento nel corso dell’inaugurazione del 631° anno accademico dell’Università di Ferrara, tenutasi nelle scorse ore. “Abbiamo, credo domani o in settimana in Senato – ha dichiarato ieri la Maria Cristina Messa – , un’altra riforma partita dal Parlamento, quello della doppia laurea”. Come spiegato dalla Ministra, con la formula doppia laurea, si fa riferimento alla “possibilità di iscriversi in contemporanea a due corsi, compatibilmente con la frequenza a questi corsi”: opzione che “una legge del 1933 rendeva impossibile”.

“Penso a ragazzi che vogliono iscriversi al conservatorio e all’Università –  ha continuato la Ministra – . Questo diventa legge, spero a breve“. Nel corso dell’evento, Maria Cristina Messa ha anche citato la legge sulle lauree abilitanti e fatto riferimento all’importanza di un’altra riforma all’orizzonte, ovvero quella sulle classi di laurea.


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Iscriversi a due corsi di laurea in contemporanea: “Arriva la legge, ecco quando”

“Riforma più difficile da comprendere – ha poi precisato – e su cui vorrei ci fosse chiarezza. Abbiamo un’organizzazione didattica oggi basata su 360 settori scientifico disciplinari. Questo è un sistema che è stato molto utile. In parte viene usato anche in modo flessibile, ma resta un sistema che ha di fronte alla trasversalità una classificazione verticale.

Secondo quanto indicato dalla stessa Ministra “questo richiede uno sforzo molto importante dal punto di vista tecnico”. “Politicamente credo sia da affrontare nella maniera più serena – ha concluso la Ministra dell’Università e della Ricerca –  allo scopo di dare una visione della nostra offerta didattica che riesca a prevenire i tempi, a essere più aggiornata coi tempi che ormai richiedono una forte interdisciplinarietà e che richiedono la revisione dei contenuti che abbiamo dato tanti anni fai ai nostri corsi.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”