Home

“Lavoro per 2 euro l’ora”, ecco i cartelli dei giovani sfruttati: chi sono gli organizzatori

È bastata qualche condivisione social per far viaggiare i volantini che raccontano lo sfruttamento dei giovani in Italia. Sono tanti i protagonisti che raccontano la loro storia in poche battute: il loro sudore e la loro sopportazione.

Uno fra i tanti recita: “Sono Matteo, ho 20 anni e ho lavorato in noto pub della zona a 2,70 euro l’ora per 9 ore”. Storie di ordinario sfruttamento, ma che adagiati su un palo smuovono ancora di più la rabbia di una generazione perennemente sfruttata da chi poco tiene in considerazione questo.


Leggi anche: Borghese e i giovani che si rifiutano di lavorare al suo ristorante: lo sfogo dello chef


“Lavoro per 2 euro l’ora”, spuntano i cartelli dei giovani sfruttati

Se ne possono aggiungere anche altri come: “Sono Alice, ho lavorato per un bar al centro per solo 2 euro all’ora. Ho subito anche molestie e mi è stato detto di stare zitta”. Oppure: “Sono Lucia, 32 anni, avevo in un supermercato un contratto da 20 ore: ne facevo 50”.

Dietro questi gridi si nasconde una costellazione di ragazzi dal nome Più Lavoro. Al momento il loro gruppo nasce da Latina e sta cercando di espandersi per il resto dello stivale. Anche perché ogni giorno c’è una storia di ordinario sfruttamento. E il loro obiettivo, fanno sapere, è mettere in evidenza ogni comportamento ingiusto, squarciando il velo di Maya dietro il sopruso sui giovani.



Leggi anche:

Midiri

Unipa, Midiri si presenta: “Io primus inter pares, ecco cosa farò nei primi 100 giorni”



Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”