L’indovinello delle 4 porte: Sei riuscito a trovare la soluzione? Ecco Come risolverlo
Ti sei cimentato nell’indovinello delle 4 porte, se sei riuscito a trovare la soluzione bravo altrimenti ecco in questo articolo come risolvere il test.
Nel nostro precedente articolo ti abbiamo presentato un enigma che ha fatto riflettere migliaia di lettori: una stanza con quattro porte, una sola delle quali porta all’uscita. Le altre tre ti riportano al punto di partenza, senza indicarti quale porta hai provato. A disposizione, solo un gesso, che puoi usare una sola volta per ogni porta. Il tuo obiettivo: uscire dalla stanza in massimo 7 tentativi.
In tanti ci avete scritto per proporre teorie, tentativi, strategie più o meno creative. Ma qual è davvero la soluzione logica che consente di uscire sempre, senza affidarsi alla fortuna?
Scopriamolo insieme.
Rileggiamo le regole
Prima di arrivare alla soluzione, è utile chiarire ancora una volta il contesto:
- Hai davanti quattro porte, ma solo una è quella giusta.
- Aprire una porta sbagliata ti riporta all’inizio, nella stessa stanza.
- Non sai quale porta hai appena provato, perché non hai memoria visiva dei tuoi errori.
- Puoi scrivere con un gesso su ogni porta, ma una sola volta per porta.
- Hai a disposizione un massimo di 7 tentativi per trovare la porta corretta.
Apparentemente sembra impossibile ricordare dove sei stato e cosa hai già provato. Ma c’è un modo per orientarti anche in questa situazione disorientante.
La strategia per risolvere l’enigma
Il segreto sta nell’usare il gesso non per annotare il successo, ma per annotare gli errori in modo sistematico.
Ecco come fare:
- Dai un nome alle quattro porte: A, B, C e D (puoi scriverlo col gesso, ad esempio una lettera o un simbolo su ciascuna).
- Inizia provando una delle porte, ad esempio la porta A.
- Se torni al punto di partenza, significa che era sbagliata. Ora scrivi su quella porta per indicare che l’hai già provata.
- Ripeti la stessa procedura con la porta B. Se torni indietro, segna anche quella.
- Procedi con la porta C: se torni ancora all’inizio, segna anche C.
A questo punto ti restano due possibilità:
- Hai già provato tre porte e le hai segnate.
- Solo una porta è ancora senza segni: è la porta D, e sarà per forza quella giusta, se le altre tre hanno fallito.
Ora potresti pensare: tutto qui? Ma allora perché servono 7 tentativi?
La parte interessante è questa: quando torni al punto di partenza, non sai da quale porta sei uscito. Quindi non puoi semplicemente dire “segno la porta da cui sono appena uscito”. Devi trovare un modo per capire da dove sei passato.
La soluzione completa sfrutta una strategia ciclica:
- Prova la porta A. Se torni, scrivi su A (è il primo tentativo).
- Ora prova la porta B. Se torni, scrivi su B (secondo tentativo).
- Poi prova la porta C. Se torni, scrivi su C (terzo tentativo).
- Ora hai segnato tre porte. Se provi la quarta (D) e torni, sai che tutte e quattro le porte sono segnate. Ma questo non è possibile, perché una deve essere corretta.
- Quindi, quando entri e trovi una porta già segnata, puoi capire da dove sei uscito e costruire una strategia a rotazione.
Il sistema consiste nel memorizzare l’ordine dei tentativi e scrivere i simboli sulle porte in base alla sequenza logica.
In questo modo, anche se non sai da dove sei appena uscito, il modello dei segni sul muro e l’ordine in cui li hai lasciati ti consente di capire quali porte sono già state testate, e orientarti di conseguenza.
Con la giusta rotazione e codifica, si dimostra che in 7 tentativi massimo è possibile individuare la porta corretta con certezza, anche senza memoria visiva diretta.
Perché questa soluzione funziona?
L’indovinello mette alla prova un principio fondamentale della logica: la gestione dell’informazione limitata. Anche se non sai da dove provieni, puoi creare un sistema di segni e un ordine rigoroso di azione che ti consente di dedurre, passo dopo passo, tutte le risposte. La chiave non è il colpo di fortuna, ma la strategia ben pianificata.
Chi riesce a risolverlo ha ottime capacità di astrazione, gestione della memoria a breve termine e pensiero sequenziale.