Lo chef palermitano La Mantia e i giovani che non vogliono lavorare: “Paghe basse? Una minchiata”

Dopo Briatore, Borghese, arriva anche uno chef palermitano. Ad aggiungersi al coro "i giovani non...

Dopo Briatore, Borghese, arriva anche uno chef palermitano. Ad aggiungersi al coro “i giovani non hanno voglia di lavoro” è lo chef palermitano Filippo La Mantia, che da anni ha portato la sua attività culinaria in giro per l’Italia.

La polemica è stata scatenata negli scorsi giorni dalle dichiarazioni del cuoco Alessandro Borghese, che ha puntato il dito contro i giovani che non vogliono più lavorare. In particolare lo chef parla del suo settore: la ristorazione. Un problema di recente sottolineato anche da Filippo La Mantia, cuoco e ristoratore palermitano, che ha appena aperto un ristorante a Milano.


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Lo chef palermitano La Mantia e i giovani che non vogliono lavorare

Filippo La Mantia ha chiacchierato con MOW (mowmag.com) sulla vicenda. Al magazine lifestyle di AM Network, ha messo l’accento sul collega Alessandro Borghese: “Ha ragione, non si trova personale, io stesso per aprire ho dovuto ricorrere a un’agenzia”, ha raccontato il palermitano.

“Ma non sarà che la questione sono le paghe troppo basse? “No, è una minchiata. Bisogna smettere di dire che li sfruttiamo. Forse li hanno sfruttati a Londra o altrove all’estero”. Insomma si somma un’altra voce al coro.


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