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Madonie devastate dagli incendi, l’angoscia di Nunzia: “Abbiamo perso tutto, adesso spero nella giustizia divina”

Quest’anno la sorte sembra proprio accanirsi con lo splendido territorio madonita, devastato dagli incendi. Anzi no, non è la sorte ma la malvagità, cattiveria e ignoranza di chi ha appicato il fuoco che nelle ultime settimane ha devastato interi territori.

Sono stati rasi al suolo interi caseggiati e centinaia di ettari di bosco e di campagna. L’origine dolosa di questi incendi è quasi certa. E questo aggiunge sdegno e sconforto alla disperazione di chi ha visto andare in fumo, tra le fiamme, i sacrifici di una vita, il pane quotidiano della propria famiglia.

Leggi anche: Notte infernale in Sicilia, gli incendi continuano a devastare le Madonie

Non ci sono parole per descrivere la tristezza e la rabbia per tutto quello che sta succedendo. Per noi madoniti, ma per tutti i siciliani, è una ferita mortale inferta direttamente al cuore. Perchè chi non rispetta l’ambiente in cui vive, chi non capisce che così facendo porta solo dolore e devastazione, o è malato o è cattivo, di una cattivera inaudita.

In qualunque caso io spero che i responsabili di tutto questo vengano assicurati alla giustizia. E vengano puntiti con pene esemplari, dure e durature. Perchè nessun prezzo sarà mai abbastanza alto per compensare i danni provocati. Alla natura e agli uomini. Conosco personalmente tante famiglie e tante persone che hanno visto bruciare le proprie case, le proprie macchine, gli animali, i campi. La disperazione che provano posso solo immaginarla e mi ferisce. Perchè le ferite di chi è stato colpito da qusta devastazione sono le ferite di tutti gli abitanti delle Madonie che in questi giorni soffrono insieme e pregano perché le fiamme vengano presto sedate.

Il post di Nunzia, dopo le lacrime del suo papà

Così scrive Nunzia, una ragazza geracese, nella sua pagina Facebbok dopo aver visto piangere il padre, che ha dovuto assistere allo straziante spettacolo della terra in cui è cresciuto che veniva rasa al suolo dalle fiamme:

“Lacrime e angoscia segnavano gli occhi e il viso di mio padre stanotte, guardarsi attorno e vedere la terra in cui è cresciuto bruciare e non poter fare nulla. La voce spezzata nel racconto, per tutti gli allevatori che stamattina non hanno cibo e terre per i loro animali, dopo anni di sacrifici per riuscire ad ottenere una piccola serenità e portare avanti una attività che alle volte potrebbe risultare anacronistica, e per tutti i coltivatori che non possono più utilizzare le loro terre da cui traevano il loro sostentamento. Mi vergogno per il mondo crudele e brutto che stiamo lasciando ai nostri bambini, un mondo dove gli interessi di uno/pochi distruggono la vita dei molti decidendo che quei molti devono piangere, perché quello è l’unico modo per avere benefici. Io non so se la giustizia terrena riuscirà mai a trovarvi, ma quella divina farà sicuramente la cosa giusta a tempo debito. Chi male fa, male aspetta”.

Cara Nunzia, tutti noi ci vergognamo del mondo brutto che stiamo lasciando ai nostri figli. La tua storia e quella di tanti altri nostri concittadini madoniti ci rattrista e ci fa sentire impotenti di fronte alla crudeltà umana.

L’unica cosa che possiamo fare è indignarci e sensibilizzare i nostri bambini, i nostri amici, le persone che conosciamo. Smettetela, pentitevi, cessate di causare dolore. Siete delle bestie!

A Gangi domani si pregherà per far cessare gli incendi

Una iniziativa dei parroci di Gangi è in programma per domani alle ore 12.00. “Ci sentiamo impotenti e inermi, ma non vogliamo che la disperazione prenda il sopravvento sulla nostra fede. Desideriamo accompagnare questo momento di prova con la preghiera, invocando lo Spirito Santo perché ci sostenga, perché consoli i nostri cuori e sani le ferite che la mano dell’uomo ha inflitto alla nostra terra. Vogliamo chiedere a Lui la grazia della conversione perché impariamo ad usare con saggezza i beni che ogni giorno mette nelle nostre mani“. Così si legge nel post pubblicato du facebook.

Domani alle 12:00 suoneranno le campane di tutte le chiese della Comunità di Gangi. Tutti i fedeli sono invitati a fermarsi in preghiera, nelle proprie case, nei luoghi di lavoro, ovunque si trovino. I Parroci si raccoglieranno in preghiera al Santuario.

Il momento di preghiera sarà trasmesso in streaming sulle pagine facebook delle Parrocchie e del Santuario.

Le madonie si rialzeranno! Forza!

Da madonita e da siciliana mi sento di inviare un abbraccio di solidarietà a tutto il nostro territorio. Siamo forti e ci rialzeremo. Tutti insieme e uniti, come sappiamo fare nei momenti di dolore. Forza Madonie!!!!

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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.