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Nuovo piano Unipa, studenti di nuovo in corso con 16 euro

Con soli 16 euro l’Università degli Studi di Palermo salva gli studenti fuori corso e non in regola con i pagamenti.

Chi non sostiene esami e non paga le tasse da almeno due anni potrà ricominciare il suo iter universitario pagando solo 16 euro di tassa da bollo al posto degli esborsi molto più esosi finora previsti dalle precedenti regole.

Il provvedimento riguarda gli studenti del vecchio ordinamento, quelli dell’ordinamento 509 e gli studenti del 270. Ovviamente sarà considerata la fascia di reddito.

Altra importante novità sarà la cancellazione della decadenza. Chi, infatti, avrà superato gli otto anni lontano da banchi, lezioni ed esami, potrà ricominciare il proprio percorso senza nessuna conseguenza.

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A proposito dell'autore

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.

52 Risposte

  1. Asia

    Ma è una cosa ufficiale e in atto o una proposta?nel primo caso come si procede?

  2. Maria Grazia

    Salve ė da 8 anni che non mi iscrivo dal 2006al 2008 ho pagato le tasse ma non ho sostenuto esami…rientro in questa nuova legge del rientro con 16€ ? Eventualmente posso rivolgermi a qualcuno ? La segreteria d lettere é informata d queste nuove misure x il rientro ?

  3. Eugenio

    Bisogna andare in segreteria. Lì stamperanno il Mav per il pagamento delle 16 euro. Entro 24 ore dal pagamento bisogna tornare in segreteria per la consegna della ricevuta in originale allegando anche una domanda di ricognizione degli anni per i quali non si è frequentato indirizzata al rettore.

  4. Alessandra

    Ciao
    nel sito ufficiale non c’è alcuna informazione a riguardo, a chi posso rivolgermi per avere info più dettagliate ? Ci sono limiti sull’anno in cui si è decaduti?

  5. Eugenio

    Per avere info più dettagliate bisogna necessariamente recarsi in segreteria. Il provvedimento permette di “abbonare” tutti gli anni per i quali non sono pagate le tasse, pagando solamente 16 euro e risultare così iscritto all’anno accademico 2014/2015. (p.s. in tal modo non si potranno sostenere esami fino al 31 marzo 2015)

  6. MARCELLO

    io sono stato in segreteria, ma mi hanno detto che si aspetta una delibera del S.A. o de C.A..potreste fare un pò di chiarezza? Qual’è il provvedimento di cui si parla? Grazie

  7. Asia

    Infatti anch io ho visto che sul sito ufficiale non c erano notizie e la cosa mi ha lasciata pensare…

  8. Eugenio

    Io sono stato in segreteria nei giorni scorsi, non avendo pagato le tasse per a.a 2012/2013 e a.a. 2013/2014 mi hanno detto che rientravo nell’agevolazione e hanno stampato il mav da 16 euro. In tal modo non pagherò le tasse per i 2 anni. Altro discorso è la decadenza della quale non ho nessuna notizia.

  9. Asia

    Potreste ricordarmi i gg in cui riceve la segreteria o la mattina/il pomeriggio in viale delle scienze.grazie

  10. Eugenio

    Adriana le cose sono due: o hai capito male quello che ti hanno detto in segreteria, o l’impiegato era ubriaco. L’agevolazione serve proprio per “abbonare” tutti gli anni precedenti (almeno due) di cui non si sono pagate le tasse (nn si deve aver sostenuto esami). Il mav da 16 l’hai stampato tu o loro? torna in segreteria e chiedi spiegazioni.

  11. Asia

    Scusate ancora perché non rispondono.ricevono tutti i gg la mattina?e il pomeriggio?

  12. ROSARIO

    ALCUNI CHIARIMENTI SPARSI:
    1- ISCRIZIONI IN CASO DI DECADENZA- DOPO LA DECADENZA prevista dal regolamento didattico legato alla matricola, sarebbe possibile REISCRIVERSI… questa parola lascerebbe intendere una seconda iscrizione ALLO STESSO CORSO DI LAUREA… cosa succede agli studenti di corsi non ancora attivi resta ancora tutto da chiarire anche se sono passati quasi vent’ anni dalle prime riforme ordinamentali…
    2- IMMATRICOLAZIONI E DECADENZA- lo studente FUORI CORSO, se non ancora DECADUTO, ha ancora la carriera accademica attiva o riattivabile… chiaro che ad ADRIANA non si puo proporre una procedura straordinaria se ella si trovi ancora in una situazione ordinaria… EUGENIO non dovrebbe sottovalutare i potenti mezzi del portale di UNIPA, di cui nel profilo vede solo una parte, e la bravura del personale di Segreteria rispndendo con tono sarcastico, a parte il fatto che gli anni sarebbero ABBUONATI e non ABBONATI…
    3- SEGRETERIE E RICEVIMENTO- il ricevimento risulta a tutt’ oggi come indicato correttamente da EUGENIO, ma POTREBBE VARIARE CON POCO PREAVVISO nel corso dell’ anno accademico… d’ estate, ad esempio salta il ricevimento pomeridiano… per gli studenti DOTATI DI PROFILO SUL PORTALE, pero, l’ UNICA VERA STRADA CHE LASCI ANCHE PROVA DOCUMENTALE sta nel contatto tramite il profilo attraverso il menu a sinistra (: SUPPORTO>CONTATTACI e compilare il form…) attraverso cui verranno attivati gli uffici giusti e la procedura e le code saranno piu snelle…
    4- PER GLI STUDENTI MAGGIORMENTE ANTICHI, non dotati di profilo, DEVONO PROCEDERE ALLA REGISTRAZIONE ONLINE SUL SITO DI UNIPA [caro webmaster, questa e una pubblicita commerciale?] dato che NESSUNA AMMINISTRAZIONE RICEVE LECITAMENTE ATTI CARTACEI.
    5- in generale CONVIENE CONSULTARE NEL PROFILO LA VOCE “NUOVA PRATICA” che indica tutte le procedure ordinarie correlate a quella carriera… gli studenti con un passato complicato DEVONO STARE ATTENTI AL NUMERO DI MATRICOLA indicato nella pagina, e scegliere quello che serve loro!
    6- ricordo che il REGIO DECRETO DEL 1933, su questo MAI SMENTITO, proibisce la contemporanea iscrizione a piu corsi… un motivo in piu per stare attenti a chi si trovi come ADRIANA…
    7- da ultimo RICORDO AGLI STUDENTI MIEI COLLEGHI ADERENTI AL REGIO DECRETO DEL 1933 che i VARI NUOVI ORDINAMENTI sono molto piu restrittivi in merito alla liberalizzazione dei piani di satudio e ai tempi di decadenza, che sono piu rapidi… PER ACCEDERE AD UNA LAUREA SPENDIBILE NEL MONDO DEL LAVORO LA VIA AMMINISTRATIVA CON CUI SI ARRIVA AL TITOLO FINALE RISULTA ESSERE ANCH’ ESSA COSA RILEVANTE AI FINI DI UN CVRRICVLVM, quindi conviene sempre CERCARE DI FINIRE IL CORSO CUI CI SI ISCRIVE seguendone il percorso naturale, anche se spalmato su piu anni…

  13. ROSARIO

    … E, OVVIAMENTE, chiedo scusa per i refusi, non corretti visto che, mentre scrivevo facevo altre tre cose…

  14. Eugenio

    Egregio telecommentatore, se è ancora concessa libertà d’espressione in questo paese, vorrrei continuare ad utilizzare un tono sarcastico senza comunque offendere nessuno. Il mio intervento è solo volto ad aiutare dei colleghi in difficoltà senza la pretesa di avere la verità assoluta in mano.
    p.s. abbuonare o abbonare sono entrambe forme corrette come da vocabolario treccani http://www.treccani.it/vocabolario/abbonare2/

  15. ROSARIO

    CARISSIMO EUGENIO,
    premetto che mi piace tantissimo chi mi sa tenere testa in condizioni di dialogo privato, e che stimo e guardo con notevole interesse chi sa esprimersi in maniera forbita e documentata, ma ti vorrei fare presente quanto segue:
    1- questo blog ha una ibrida gestione, ovvero sarebbe un blog non ufficiale ospitato da un sito istituzionale; come studenti in struttura autogestita possiamo dire tutto quello che ci pare nelle forme maggiormente corrette, ma come ospiti NON POSSIAMO CONTRADDIRE SENZA VALIDA RAGIONE quelle che sono opinioni istituzionalmente vincolanti e vincolate…
    2- il tono sarcastico in quanto tale dimostra una visione disincantata della vita, e, ti assicuro, anche in unipa potrebbe essere utile… ma non era il tono in quanto tale ad essere in discussione, quanto i giudizi sull’ operato del personale dato che non penso tu avessi validi elementi documentali per dubitarne la serieta.
    3- adesso che dal mio portalino non posso piu accedere alla bacheca, posto qui le mie opinioni… come fai tu… ma, senza aprire una assurda gara, ti faccio presente che sono anch’ io studente unipa, ma con il regolamento 1933, e la cosa mi ha consentito di seguire ininterrottamente fino ad oggi le vicende relative alle varie riforme… ecco le ragioni di un post cosi articolato
    4- da ultimo… la lingua italiana risulta essere lingua ormai antica e con vari registri linguistici che si sono accavallati tra loro nei secoli… in ballo, oltre alle forme grammaticali, quindi, anche lo stile sarebbe esso stesso lingua… tu, in effetti, hai segnato il verbo “ABBONARE” sempre tra virgolette… ma appare non chiaro se tale indicazione comporti l’ evidenziazione della forma aulica, se, invece, sia citazione di atti amministrativi esistenti o se voglia essere forma derisoria di parola sentita altrove… in tal senso sarebbe buono stile espressivo evitare forme equivoche tanto nell’ interpunzione (bastava indicare la fonte!) quanto nell’ uso della parola… nel caso di pagamenti arretrati molto esosi viene resa possibile la rateizzazione… nel caso di materie vecchio ordinamento risulta possibile la poliennizzazione… forme di periodica scansione temporale, quindi, sono possibili e rendono l’ uso di “ABBONARE” non alternativo ma escluditivo del verbo “ABBUONARE”, quindi, in questo caso specifico, treccani ha torto ed io ragione…
    bello contestare con te… se vuoi, senza spammare troppo, possiamo pure continuare…
    intanto a te e a tutti gli altri “in bocca al lupo!” per il futuro accademico!

  16. marcello

    Caro Rosario,chiedo a te, visto che forse potresti aiutarmi a capirne di più. Sono uno studente “anziano” ed abbondantemente decaduto dagli studi-Facoltà di Architettura Vecchio ordinamento. Avrei solo tre materie da sostenere rispetto al mio piano di studi. Che possibilità, secondo te, ho di riprendere gli studi ( con costi ragionevoli) e concludere la mia carriera universitaria? Sono stato due volte in segreteria e mi hanno detto che hanno in preparazione qualche provvedimento per gli studenti decaduti…ma nn sono stati chiari.
    Grazie in anticipo!

  17. ROSARIO

    MARCELLO,
    avrei bisogno di alcune informazioni, ma alcune delle quali non puoi darmi qui…
    1- quante e quali matricole hai avuto in unipa [anche se uno studente ha la percezione di avere un percorso unitario, ogni modifica alla posizione accademica dovuta A LIBERE SCELTE DELLO STUDENTE, o a scelte CONDIZIONATE LECITAMENTE O ILLECITAMENTE DA UNIPA, comportano da parte dell’ ateneo la valutazione di dover ri-approvare lo studente… capire cosa, di residuo, puoi pretendere ancora da unipa, dipende da questa informazione, ma il regolamento del blog proibisce di fornire informazioni troppo personali…].
    2- della/e matricola/e mi dovresti dire anche l’ anno accademico di rilascio [e questo me lo puoi comunicare anche qui… prima della definitiva approvazione delle riforme 1999 e 2004, alcune delibere sperimentali erano state adottate in base al principio di sovranita didattica… quindi non basta dire “VECCHIO ORDINAMENTO”]…
    3- data dell’ ultimo esame sostenuto E VERBALIZZATO… L’ eventuale bocciatura, se verbalizzata, e irrilevante ai fini della carriera universitaria, MA INTERROMPE I TEMPI DI DECADENZA PREVISTI DAL NOSTRO REGIO DECRETO DEL 1933! [tale informazione e compatibile col regolamento di YOUNIPA e la troveresti (forse!) anche nel libretto universitario od anche sulla tua pagina del profilo unipa, se ne hai uno…].
    4- ultimo anno accademico di iscrizione e tipologia [o almeno dire se tale procedura e avvenuta in cartaceo solamente o anche/solamente attraverso il profilo del portale immaweb… in base a questa procedura, infatti, ORDINARIAMENTE e proprio attraverso questo profilo che potresti avviare tutte le procedure che ti servono… questa informazione e compatibile con il blog…]
    resto a disposizione… anche per altro…

  18. Younipa

    Rosario tengo a precisare che questo è il blog ufficiale dell’Università degli Studi di Palermo.

  19. ROSARIO

    CARO MIO YOUNIPA,
    penso che il tuo commento sia in risposta alla mia frase del 18.febbraio.2015 in cui affermavo che tale blog “sarebbe un blog non ufficiale ospitato da un sito istituzionale”…
    io posso capire il tuo intervento ma DEVO sottolineare che:
    1- questo blog e stato aperto per garantire, nell’ ambito della netiquette, una LIBERA CIRCOLAZIONE delle informazioni tra i vari soggetti che vivono l’ ateneo…
    2- pertanto, non il blog, ma la sua gestione e istituzionale, stante il fatto che i bloggers sono responsabili in proprio di cio che scrivono e le loro posizioni, pur pubblicate, POSSONO NON COINCIDERE CON QUELLE DEL GESTORE…
    3- a conferma di questa chiave di lettura, vi e il fatto che, per la pubblicazione dei posts, non solo non e necessario essere studenti unipa, ma addirittura anche persone fuori dalle procedure di registrazione al portale immaweb possono liberamente postare limitandosi a depositare qui un indirizzo di posta elettronica (valido ed attivo? acceso con dati anagrafici veri?)…
    4- se vai a vedere l’ elenco degli “AUTORI”, vi sono gli autori del FORMAT del blog, non quelli dei POSTS che rendono il blog vivo; io stesso non ho alcun vincolo contrattuale diretto con il webmaster di younipa…
    PERTANTO ANCHE LA TUA PRECISAZIONE APPARE ISTITUZIONALE COME LA GESTIONE del blog, ma io resto sempre delle mie convinzioni… ti ringrazio di OSPITARMI e ti auguro un “BUON LAVORO!”.

  20. ROSARIO

    … ed io ho detto che se ti riferisci al canale, ai post a firma younipa o a quelli di autori ufficialmente contrattati, ti posso dare ragione… ma BLOG indica l’ insieme dei messaggi e delle relazioni tra loro intercorrenti, e rimane pure il fatto che non tutti quelli che pubblicano qui lo fanno a nome del rettore… se continuiamo cosi rischiamo di spammare, e, certamente, di allontanarci dal titolo del post originale… poiche le nostre posizioni sono chiare e, forse, dicono in forma diversa le stesse cose ti propongo di non continuare ulteriormente questo ping-pong… grazie!

  21. Marcello

    Ma scusate, se questo è il blog ufficiale dell’Università agli Studi perchè allora non date delucidazioni a tutti su quanto testualmente riportato nel titolo di questo post e cioè “Altra importante novità sarà la cancellazione della decadenza. Chi, infatti, avrà superato gli otto anni lontano da banchi, lezioni ed esami, potrà ricominciare il proprio percorso senza nessuna conseguenza”? Se è una novità, bisognerebbe aiutare chi, come me, rientra tra i possibili destinatari della novità, ma che ancora non è riuscito a capire come ci si deve comportare.
    Grazie

  22. ROSARIO

    MARCELLO,
    e nella natura di un blog toccare temi caldi, SENZA POTER FORNIRE INFORMAZIONI TROPPO PERSONALIZZATE… se tu sei a sette anni e mezzo (REGOLAMENTO 1933…) o quattro anni e mezzo (REGOLAMENTO 1999…) dall’ ultimo esame sostenuto, tu puoi anche ragionare economicamente, ma per l’ ateneo certe risposte NON POSSONO essere date perche sei ancora studente attivo… al momento i non registrati al portale hanno come base l’ URP, mentre i registrati possono ORDINARIAMENTE accedere alle proprie pratiche attraverso il portale… senno via ufficiale ormai straordinaria e il FRONT OFFICE (segreterie studenti… segreterie didattiche… C. O. T….)…
    il discutere tra noi puo farti avere informazioni piu dettagliate (i nuovi dipendenti degli uffici di consulenza potrebbero non ricordare dettagli di norme antiche) ma NON VINCOLANO l’ ateneo…

  23. ROSARIO

    WOW YOUNY BELLO,
    finalmente siamo (esplicitamente!) d’ accordo su qualche cosa… se avete bisogno di aiuto anche su altro…

  24. momo

    Salve, vorrei sapere quale procedura devo seguire per riprendere gli studi in architettura interrotti oltre 9 anni fa.

    Grazie

  25. ROSARIO

    CARO MOMO, a parte il nome che mi ricorda un mio haver yehudi,…
    sembrerebbe ovvio che, dopo ben 9 anni di interruzione, in nessuno dei tre ordinamenti rientresti come recuperabile… il regolamento del 1933 parlava espressamente di RIISCRIVERSI… in assenza di chiarimenti da parte del legislatore sul concetto di iscrizione, c’ e da chiedersi se la norma trovi applicazione negli atenei che, nel frattempo, hanno eliminato il corso di laurea con quella specifica denominazione…
    – si potrebbe ritenere che permanga comunque il DIRITTO A CONFERMARE “IN PERPETVO ET EX IVRE” quello specifico corso di laurea con quell’ ordinamento… il fatto che tale regolamento non parli di reIMMATRICOLAZIONE ma di reISCRIZIONE potrebbe sembrare chiaramente il fatto che numero e carriera dovrebbero continuare QUELLO SPECIFICO PERCORSO INTERROTTO TEMPO PRIMA… in teoria si potrebbe presentare domanda di riiscrizione; l’ ateneo, impossibiltato dal portale, la rigetterebbe; e si avvia un contenzioso al TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE contro il provvedimento di diniego…
    – la procedura piu consueta, invece, e scegliere DA ZERO, un corso di laurea compatibile con i titoli finali gia conseguiti precedentemente e corrispondente a quello lasciato, poi richiedere all’ ateneo certificazione del percorso decaduto, e farselo considerare come credito formativo per ridurre i tempi del corso di laurea… anche questo non sempre appare praticabile, perche l’ ateneo ha il DOVERE, IN BASE A PRINCIPI DI SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA, DI CONSIDERARE EFFICACE TUTTA LA CERTIFICAZIONE ANCHE DIDATTICA IN SUO POSSESSO, ma potrebbe asserire che la decadenza della carriera rende senza effetti gli esami e/o le attivita allora seguite… chiaro che il principio sarebbe coerente con il regio decreto del 1933, che NON PREVEDEVA IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI, DIFFERENTE e la posizione di decaduti dei nuovi ordinamenti… anche qui al diniego si puo opporre ricorso, in base al diritto costituzionale all’ istruzione…
    – a questo punto TUTTI GLI ATENEI D’ ITALIA che avevano delibere restrittive avverso a studenti di vario genere [da noi delibera del senato accademico numero 10 del 18.gennaio.2012] si sono trovati di fronte a valanghe di ricorsi, anche collettivi, i cui principi giuridici si sono estesi anche a chi studente non era piu… ecco da dove derivano le attuali disposizioni piu liberali ed “ACCOGLIENTI”…
    IN PRATICA A TE TOCCA:
    1- accedere in qualche modo al portale di unipa.
    2- accedere in qualche modo alla tua pagina personale, da creare se gia non ce l’ hai (da un po’ di tempo unipa a goolgle-izzato i profili gia esistenti… non so se, al contrario un profilo google gia attivo pssa essere unipa-izzato… da verificare…).
    3- dare una scorsa a tutto il profilo, sottopagina per sottopagina, per verificare se hai diritti, prerogative e/o strascichi che magari non ricordi…
    4- avviare NUOVA PRATICA e vedere che possibilita il portale ti offre… chiaramente per IMMATRICOLAZIONI, ISCRIZIONI, SANAZIONI, vi sono durante l’ anno accademico tempi e periodi… fai questa opzione con periodicita almeno settimanale fino al massimo di un anno, fino a che non trovi cio che ti serve…
    PER IL RESTO CHIEDIMI PURE… la GIA-FACOLTA DI ARCHITETTURA aveva degli interessantissimi tutorials per informare gli studenti sulle riforme ordinamentali… cosa sia rimasto di questo patrimonio dopo la cancellazione delle facolta rimane un mistero, ma puoi cercare contatti con la scuola di ateneo che le e subentrata…
    IN BOCCA AL LUPO!

  26. ROSARIO

    COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: errata corrige per errore di battitura, da noi 18.gennaio.2011…

  27. alessandro

    Salve sapreste indicarmi se queste agavolazioni sono previste per l’anno accademico 2015/2016? Grazie

  28. ROSARIO

    ALESSANDRO,
    in teoria le agevolazioni sono permanenti SALVO REVOCA… ovviamente come tutte le agevolazioni esse nascono per risolvere situazioni dotate di particolari e straordinarie caratteristiche: dopo il congelamento forzato della delibera senatoriale del 18.gennaio.2011 un po’ tutti i settori dell’ ateneo devono occuparsi del riassorbimento dei vecchi iscritti temporaneamente allontanatisi… ovviamente vale per te il discorso fatto per altri… le condizioni quali un periodo di abbandono accademico pari o superiore a due anni accadamici la certifica solo il portale studenti di ateneo… i periodi di iscrizione sono leggermente sfasati rispetto al periodo didattico dato che sono un po’ anticipati; allo stesso modo il periodo degli esami risulta sfasato rispetto al periodo didattico dato che vi sono date straordinarie piazzate anche parecchie settimane dopo la fine delle lezioni; pertanto tu potresti non essere in condizione di avere idee corrette della tua attuale situazione e dei tuoi pregressi se prima non accedi alla tua pagina del portale studenti e non vedi comer stanno le cose… e solo da li puoi avviare una NUOVA PRATICA… ( sempre ammesso che tu sia gia uno studente registrato e che ricordi le credenziali di accesso…)… solo in una fase successiva, se il mav stampato supera tale tariffa, se lo hai pagato per regolarizzare la pratica, se ritieni di avere il diritto alle agevolazioni, potrai richiedere eventuale rimborso, od anche accredito di somma per gli anni accademici successivi… ti auguro che non ci sia bisogno di lungaggini e che il tuo portalino pesonalizzato ti consenta di avere idee chiare anche a costi contenuti… in bocca al lupo!

  29. Sara

    Scusate, forse sono fuori argomento, ma non ho trovato altri blog dove postare questo mio dubbio.
    Potreste chiarirmi come funziona l’interruzione TEMPORANEA degli studi?
    Bisogna presentare qualcosa in segreteria o basta non pagare le tasse universitarie? E come funziona la ricognizione della carriera? Posso iscrivermi di nuovo facendo la ricognizione dopo un solo anno di interruzione?
    Grazie in anticipo!

  30. ROSARIO

    CARA SARA,
    se ti chiami ROSARIA ti faccio gli auguri per l’ onomastico di oggi… passiamo alla tua domanda… tecnicamente l’ “INTERRUZIONE” non esiste… viene definita in chiave retrospettiva all’ atto della eventuale ripresa… quindi la domanda suppone una rettifica in questo senso:
    1. “Potreste chiarirmi come funziona lA CESSAZIONE degli studi?” [in maiuscolo la rettifica.]
    RISPOSTA: gli studi sono fatti da due componenti, ovvero la frequenza e gli esami; in entrambi i casi, anno accademico per anno accademico, occorre frequentare LE MATERIE PREVISTE PER QUELLO SPECIFICO ANNO accademico, e sostenere SOLAMENTE gli esami per le materie le cui lezioni risultano didatticamente concluse; puoi trovare nel dettaglio descrizione nel mio post “https://www.younipa.it/2015/03/10/appelli-di-aprile-esami-aperti-a-tutti-gli-studenti/17916/#comment-43999”; in tutti i casi gli esami sono considerati validi ESCLUSIVAMENTE se, all’ atto degli stessi non vi siano pendenze amministrative con UNIPA; inutile dire che gli studenti FUORI CORSO in teoria non possono frequentare, ma nessuno controlla i libretti all’ ingresso delle aule, ma tutti gli studenti, dopo il primo semestre accademico in corso o il primo anno accademico in corso possono liberamente sostenere gli esami previsti dai regolamenti dei corsi di laurea; ricordo che vi siano in taluni casi, oltre che vincoli amministrativi, anche vincoli didattici ove alcuni esami, anche solo di fatto, siano considerati propedeutici ad altri; la interruzione del pagamento di tasse congela DI FATTO LA POSIZIONE ACCADEMICA, COME PERALTRO APPOSITA DOMANDA DA EFFETTUARE IN CASO DI ISCRIZIONI INCOMPATIBILI, COME DA REGOLAMENTO 1933 SU QUESTO CONFERMATO DA QUELLI SUCCESSIVI.
    1. “Potreste chiarirmi come funziona lA RIPRESA degli studi?” [in maiuscolo la rettifica.]
    … PASSATO IL PRIMO ANNO ACCADEMICO DI CONGELAMENTO, la sanazione avviene pagando le tasse arretrate per ricostruire la pratica
    … PASSATO IL SECONDO ANNO ACCADEMICO DI CONGELAMENTO, la sanazione avviene pagando le tasse arretrate per ricostruire la pratica.
    … PASSATO IL TERZO ANNO ACCADEMICO DI CONGELAMENTO, la sanazione avviene pagando le tasse arretrate DEGLI ULTIMI DUE ANNI ACCADEMICI per ricostruire la pratica.
    MA LA NUOVA DELIBERA DISPONE DI FARE UNA SANAZIONE IN VIA ECONOMICA con una tassa di euro 16,00 sostitutiva di quella dei due ultimi anni accademici.
    se io decidessi oggi di non studiare dato che per due anni il lavoro mi tiene lontano da palermo, potrei decidere di interrompere tutto e contare su questa legge per sanare il tutto tra due anni accademici… ma come hai visto dalla sottile descrizione, per l’ ateneo il diritto allo studio corrisponde a una cosa, il diritto alla ripresa degli studi corrisponde a un’ altra; e nessuno potrebbe legittimamente pretendere quello che per l’ ateneo resta sempre e comunque una procedura diffusa ma straordinaria… quindi, indipendentemente da quanto possa costare, CONVIENE SEMPRE LA VIA AMMINISTRATIVAMENTE MAGGIORMENTE LINEARE, quindi non sospendere i pagamenti, o riprendili quanto prima, e continua a studiare se ci riesci… in bocca al lupo!

  31. Simona

    Salve a tutti,
    indubbiamente un’ottima opportunità questa della ricognizione pagando poca roba, peccato che nel mio caso (e forse non solo il mio), significhi dover aspettare un intero anno a vuoto.
    Lo scorso anno infatti, non ho fatto l’iscrizione e il pagamento per gravi carenze di fondi, se volessi riprendere quest’anno, dovrei pagare una somma esorbitante, quando sarebbe già un bel problema arrivare a quella ordinaria. Mi piacerebbe capire il senso della scelta dei due anni… sono sempre più stagionata e smemorata.
    Saluti

  32. ROSARIO

    SIMONAAA,
    chiaro che un anno solo avrebbe reso inutile la sanazione… ognuno avrebbe pagato solo gli anni accademici che gli servivano, omettendo totalmente di pagare quelli in cui riteneva di non dare esami… da tre in poi difficilmente si sarebbe raggiunto il risultato di riacciuffare gli studenti, perche le tariffe da sanare sarebbero state eccessive…

  33. giusy

    Salve,
    io non ho effettuato il pagamento delle tasse per l’anno accademico 2014/2015.
    Volevo procedere con l’iscrizione part-time e acquisto crediti per quanto riguarda lo scorso anno e poi compilare il mav per l’anno accademico corrente.
    Ma non riesco a procedere oltre lo step in cui mi chiede di acquistare i crediti. Premetto che l’ultima iscrizione attiva la feci sempre con acquisto crediti (senza però completare tutte le materie che avevo selezionato).
    Quale può essere il problema? E soprattutto come risolvo? La segreteria non mi risponde (ovviamente) e io non so come muovermi…

  34. ROSARIO

    So per esperienza, cara GIUSY, che…
    1. Non sempre la SEGRETERIA STUDENTI e lo STUDENTE hanno la stessa visione delle cose…
    2. NON E POSSIBILE andare avanti in una procedura se vi sono delle pendenze relative a precedenti anni accademici…
    3. Quindi, se non hai pagato le tasse relativamente ad un anno accademico, ma risulti obbligata a farlo, ad esempio per aver all’ epoca prodotto la domanda, se prima non ti sblocchi quella procedura, il portale non va avanti…
    4. Peraltro anche il problema dei crediti tende ad essere ostativo… Senza tasse niente esami, senza esami niente crediti…
    QUINDI… PORTALE >>>CARRIERA>>>ISCRIZIONI PRECEDENTI
    Vedi quale e l’ ultima senza pendenze e provvedi a regolarizzare almeno il primo anno accademico successivo… Gli esiti ti possono sbloccare tutto, nel caso di difficolta, invece…
    PORTALE>>>SUPPORTO>>>CONTATTACI
    in bocca al lupo e bacioni!

  35. Anna

    Salve a tutti, io non pago tasse dall’anno 2013\2014 e volevo riscrivermi adesso e sfruttare già l’appelo d’aprile per i fuori corso, quindi ho da pagare come arretrati le tasse degli anni 2014\2015 e 2015\2016. Sta di fatto che l’anno scorso è entarta in vigore la nuova legge sull’ISEE, parlando con vari CAF mi è stato detto che il nuovo sistema non consente di andare a ritroso nel tempo quindi potrei richiedere solo l’ISEE rispettivo al 2015. Credo d’aver capito che si verrebbe a creare la situazione in cui non avendo gli ISEE degli anni precedenti e non potendo avere quindi agevolazioni doverei pagare entarmbi gli anni come FASCIA MASSIMA! Cioè 4.200 euro! O iscrivermi a settembre usufruendo di questa agevolazione dei 16 euro, ma potendo ricominciare a dare esami da aprile 2017.
    Ho capito bene? Spero di no, e se no quali modi ci sono, è vero che se mi inscrivo per l’anno 2016\2017 con ricognizione posso ricominciare a dare esami ad Aprile prossimo?

  36. ROSARIO

    ANNA,
    – intanto ti ricordo il significato dell’ acronimo CAF: Centro di Assistenza Fiscale… nella sua natura vi sarebbe lo sgravio di carico di lavoro in favore dei pubblici uffici, ma anche una agevolazione in favore della utenza sotto forma di consulenze… OVVIAMENTE, pertanto, SI DEVONO OCCUPARE DI PRATICHE “VIVE”, non d’ archivio!
    … ma le informazioni di archivio continuano a sussistere presso le AGENZIE DELLE ENTRATE, ove potresti pure richiedere attestazioni reddituali e patrimoniali su situazioni pregresse per te e per gli altri aderenti al tuo nucleo familiare… ti invito a contattare l’ AGENZIA DELLE ENTRATE attraverso canali ufficiali (: “http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/contatta”…) per ulteriori chiarimenti e per prenotare un incontro con un funzionario nella sede competente per territorio sulla tua attuale residenza.
    – ti invito anche di rileggere le mie risposte ai nostri colleghi, che trovi sopra, specialmente quella per SARA, e non partire dal principio che una procedura straordinaria sia meglio di una procedura ordinaria solo per il fatto che sia maggiormente comoda…
    – infine, puoi fare della tua carriera accademica quello che vuoi, MA SOLO PASSANDO ATTRAVERSO LA TUA PAGINA DEL PROFILO: quello che trovi ivi consentito, quello solo puoi fare!
    BACIONI ED IN BOCCA AL LUPO!

  37. Guido

    Saluti a tutti,
    nel 2001 mi sono trasferito all’estero abbandonando la carriera di giurisprudenza (V.O): semplicemente misi i lavori della stesura in una cassa e non ho mai piu’ pagato le tasse di immatricolazione.
    La mia situazione attuale quindi e’, oltre a quella di essere residente all’estero: V.O., ciclo di studi terminati, tesista interruptus e moroso (in termini amministrativi: DecAduto? Cessato?Rimosso/Cancellato?Congelato/Surgelato?).
    Da qualche parte mi pare di aver letto che a chi abbia terminato gli studi ma non la tesi di laurea -VO-, non si applicherebbe l’istituto della decadenza: cio’ vorrebbe dire che la mia posizione di laureando e’ ancora attiva o attivabile?
    Quindi vi chiedo: esiste un procedimento che possa riattivare/sanare la mia posizione dandomi la possibilita di concludere il ciclo ed ottenere un riconoscimento accademico, titolo etc?

    Ringrazio anticipatamente

  38. ROSARIO

    caro GUIDO,…
    se il tuo ultimo anno accademico attivo era il 2001/2002 od anche il 2000/2001, tu DOVRESTI essere regolarmente registrato al portale studenti… vai alla tua PERSONALE home page del portale, e poi segui il percorso che ti porta alla carriera accademica… in pratica la trovi nel menu a barriera posti a sinistra “CARRIERA”… in tale voce trovi indicazione circa la chiusura della tua carriera e le possibili pendenze… in “PRATICHE STUDENTE”, invece, troverai i sistemi RITENUTI POSSIBILI PER IL SOFTWARE DEL PORTALONE che ti permetteranno di chiudere in bellezza il tuo corso di studi… interpella il FRONT OFFICE delle segreterie studenti ESCLUSIVAMENTE PER PRATICHE RESE IMPOSSIBILI DAL PORTALONE IN CASO DI BLOCCO… per il resto, talvolta, il fatto che servano le tue credenziali di accesso per accedere alle tue informazioni, rende in alcuni casi impossibile alla segreteria svolgere pratiche che invece tu potresti fare dalla tua pagina del portale… in bocca al lupo… per altro chiedi pure qui… al trattenimento della laurea invita solo amici e parenti… che qui saremmo troppi… hahahahahahah…

  39. Guido

    Grazie Rosario,
    veramente una bella notizia!!
    Ho appena effettuato l’iscrizione al portale…
    Adesso sto’ cercando di capire quanto devo pagare per rimettermi in pista…
    sapresti dirmo a chi posso rivolgermi per un calcolo esatto (FR8) considerando le mie circostanze?
    Il mio piano e’ di concludere la tesi per l’anno 2017
    Sinceri saluti e ringrazio di cuore per la tua sollecita risposta!!

  40. ROSARIO

    CARO GUIDO,
    ho attentamente valutato la cosa… parlare di mora nel tuo caso non sarebbe corretto… con il sostenimento dell’ esame della tua ultima materia, infatti, tu sei a carriera chiusa… le spese di laurea sono spese dal valore simbolico, visto che in teoria si potrebbe disporne la pubblicazione della tesi, e di rimborso per la convocazione delle commissione di esami di laurea… ma TU NON SEI ANCORA UNO STUDENTE ATTIVO AI FINI ONEROSI… devo chiederti, comunque: nel periodo intercorrente tra l’ ultimo esame sostenuto e la registrazione al portale UNIPA, hai avuto situazioni non compatibili rispetto al regio decreto 1933? iscrizioni ad altri corsi di istruzione superiore, accademica, equiparati… se no, dovresti poter passare per due vie… o sanare in modo graduale le varie sessioni di laurea ad una ad una, o fare un cumulativo… anche se il buon senso e il diritto civile consigliano la prima, di fatto le sessioni in cui non ti sei impegnato a depositare la tesi costano euro zero… quindi limitati a ricontattare il prof responsabile della tua tesi, o un suo omologo in caso non sia piu in condizione di seguirti, ed accedi tramite il portalone alle pratiche di prenotazione della prossima sessione di laurea… il portalone provvederebbe per proprio conto a fare i conteggi in mora od a inviarti presso il front office delle segreterie studenti per i chiarimenti del caso… se, invece, vi sono situazioni non congrue rispetto al regio decreto 1933 fammelo sapere e ti chiarisco ulteriori dettagli… bacio!

  41. Torquato Ferrara

    Ho sospeso gli studi nel Maggio 2009 , mese in cui ho ottenuto Microbiologia. Poi da allora non mi sono piu reinscritto. Finora ho dato 17 materie dal 2002 in poi (1° A.A. 2002/2003), ma cosa devo fare adesso ? Grazie.

  42. ROSARIO

    CARO TORQUATO,
    mi fa piacere rivederti a palermo, e deciso di camminare nel percorso accademico e non solo per le strade della citta… se ti sei immatricolato nel 2002 in un corso che segue le normative del 1933, perche ancora strutturato a corso unico con durata almeno quadriennale, allora la data limite sarebbe otto anni accademici dall’ ultimo esame sostenuto… gli esami del maggio 2009 possono essere primo semestre 2008/2009 o straordinari 2007/2008… nel primo caso la data limite sarebbe il 2016/2017 compreso, al contrario il 2015/2016 compreso… in entrambi i casi sei in tempo a regolarizzare economicamente e dare un esame VERBALIZZATO… ai fini del regolamento 1933 l’ esito positivo sarebbe irrilevante e pure una bocciatura sarebbe utile a permanere in regola… se il tuo corso invece afferisce al regolamento anno 2008, i tempi di decadenza scendono a cinque anni dall’ ultimo esame sostenuto, passando la data limite al 2013/2014 o 2012/2013; in questo caso saresti decaduto…
    QUINDI:
    – la prima cosa che devi fare e entrare nella tua pagina del portale ed andare su CARRIERA, come in data 23.MAGGIO.2016 avevo consigliato a GUIDO… se la carriera ti risulta attiva, puoi direttamente sanare la parte economica e poi prenotare un esame; se la carriera ti risulta in altro modo fammelo sapere… sai dove trovarmi ed in che orari…
    – per sanare la parte economica in caso di carriera attiva anche qui fai base sulla tua pagina del portale e vai in PRATICHE STUDENTE>NUOVA PRATICA… all’ atto dell’ iscrizione all’ ultimo anno accademico utile, ovvero quello in corso, dovrebbero esserti addebitati mel bollettino anche gli arretrati… in caso di blocco dovresti rivolgerti al front office delle segreterie studenti, ma anche io ti posso fornire chiarimenti…
    – in caso di carriera attiva ed economicamente sanata, devi poi andare ad un esame… non ti devo consigliare di andarci preparato… caro cuginetto so che sei un tipo scrupolosissimo e non andresti allo sbaraglio, ma in questo caso la verbalizzazione in quanto tale diventa persino piu importante dell’ esito stesso… comunque per tutti gli esami, adesso, bisogna fare una apposita prenotazione che puoi fare sempre dalla tua pagina del portale, navigando nel menu PIANO DI STUDI…

    avevamo parlato di questo in via malaspina tempo fa, ed il successivo trascorrere del tempo certo da questo punto di vista non ti e stato utile, ma so che avevi anche altro…

    ti mando un bacione e ti dico anche un IN BOCCA AL LUPO!

    • FriTz

      O sfugge qualcosa a te, oppure a me, e in tal caso chiedo umilmente scusa 😀

      Ma da quello che mi risulta, non dovrebbero esserci distinzioni fra normativa 1933 o altro. Potrei anche sbagliarmi, e in tal caso ti prego di correggermi, ma i fatti sono i seguenti, prelevanti dal sito Unipa:

      La delibera del Senato Accademico dell’1.8.2012 ha disposto:

      di applicare agli studenti iscritti al Vecchio Ordinamento, all’ordinamento 509 ovvero agli studenti che dai predetti ordinamenti abbiano esercitato il diritto di opzione con il passaggio all’ordinamento didattico 270/2004, il R.D. n. 1592/33 che all’art. 149 così recita: “coloro i quali abbiano compiuto l’intero corso degli studi universitari senza conseguire la laurea, o il diploma, o che per qualsiasi motivo abbiano interrotto gli studi stessi, qualora intendano esercitare i diritti derivanti dall’iscrizione, sono tenuti a chiedere ogni anno all’Università o Istituto la ricognizione della loro qualità di studenti e a pagare la speciale tassa di cui alla tabella H. Coloro i quali, pur avendo adempiuto a tale obbligo, non sostengano esami per otto anni consecutivi, debbono rinnovare l’iscrizione e ripetere le prove già superate”.

      • ROSARIO

        PER FRITZ (ED ALTRI):
        Lo “stato dell’ arte” sta in questi termini…
        1. la decadenza prevista nel regolamento del 1933 era di otto anni accademici dall’ ultimo esame sostenuto… vale solo a carriera aperta? e dopo l’ ultimo esame?
        2. subentrano negli anni varie proposte, in parte accolte in via sperimentale, tra le quali anche una decadenza dopo un numero di anni accademici fuori corso doppio rispetto al numero degli anni accademici legali per quello specifico corso… ma gli anni fuori corso durante il periodo legale vanno conteggiati alla stessa stregua degli anni fuori corso che partono dall’ ultimo anno in corso, o si contano solo questi ultimi? se uno studente puo essere stoppato dopo sei anni [3×2, per i vecchi diplomi universitari tipo ISEF], un altro avrebbe il diritto a permanere ben dodici anni [6×2, in alcuni corsi di laurea di tipo medico o artistico], ed allora dove sta l’ uguaglianza di trattamento? ma con questa norma il limite di otto anni poteva essere accorciato, come di molto allungato! e nel frattempo si provvedeva alla equiparazione dei corsi di conservatorio [decennali!] a corsi di laurea, i quali in teoria avrebbero potuto portare ad un periodo di riconoscimento del fuori corso di ben venti anni…
        3. viene temporaneamente stabilita una co-vigenza delle normative in cui il primo dei requisiti cronologicamente raggiunto per la decadenza avrebbe fatto decadere lo studente indipendentemente dagli altri… ma intanto dal 1933 erano passati ben sessant’ anni, e l’ italia deve adeguarsi anche a procedure internazionali per il conseguimento del riconoscimento reciproco dei titoli di studio…
        4. vengono introdotti in prima istanza il 2+2 di scienze della formazione, per analogia con il vecchio 4 di pedagogia, e, successivamente il 3+2 per gli altri corsi… la cosa avviene per gradi, con il regolamento del 1998 e quello del 2004, CHE PARLANO DI DECADENZA DOPO CINQUE [sic!] ANNI DALL’ ULTIMO ESAME SOSTENUTO!
        5. la necessita contabile di contenere i fuori corso porta TUTTI GLI ATENEI ITALIANI O QUASI ad emanare provvedimenti, successivamente dichiarati illegittimi, che mirassero a portare a CINQUE anni la decadenza per tutti gli studenti… nell’ ateneo palermitano il provvedimento e il decreto del senato accademico numero 10 del 18.gennaio.2011… in tale provvedimento, che io a me ho sempre rifiutato di applicare, si prevedevano facilitazioni per gli studenti 1933 che avessero acconsentito di passare a regolamenti successivi! ma i regolamenti successivi sono molto limitanti non solo sulla tempistica, ma anche sulla didattica: ad esempio non esistono piu i piani di studio liberalizzati!
        6. quando, due anni dopo, il criterio usato nel decreto viene dichiarato illegittimo DALLA MAGISTRATURA, le posizioni dei singoli studenti che potevano dare luogo a contenzioso si potevano contare sul centinaio… se l’ ateneo avesse continuato ad applicare il decreto 10, sarebbe stato messo in mora dalla magistratura, se lo avesse dichiarato nullo, tutte le posizioni accademiche sarebbero state ripristinate, ma sarebbero decaduti gli studenti che avrebbero maturato l’ ottennio nei precedenti due anni accademici… il provvedimento di revoca infatti, parla di CONGELAMENTO degli effetti, di fatto agisce in sanatoria, e prevede il ripristino delle posizioni di cui ai regolamenti originari SOLO PER GLI STUDENTI CHE NE AVESSERO FATTO RICHIESTA: di fatto uno studente che non fa richiesta di ripristino, tacitamente approva per se come legittimo l’ operato dell’ ateneo, e non puo successivamente muovere ricorsi…
        7. ecco il motivo per cui, in modo PRUDENZIALE, rientra nei documenti dell’ ateneo la scadenza ad otto anni accademici, ma tale scadenza si applica SOLTANTO AGLI STUDENTI ININTERROTTAMENTE ATTIVI SOTTO IL REGOLAMENTO 1933, O RITORNATIVI A DOMANDA, ovviamente non applicandosi agli studenti di altri regolamenti successivi piu restrittivi, che vi si siano immatricolati gia sotto quella vigenza, o che vi siano successivamente transitati in modo definitivo… confido di essere stato esaustivo, e chiedo scusa a TONY se ho occupato troppo spazio!

  43. FriTz

    Per Rosario: Perdonami Rosario, ma le mie affermazioni sono direttamente prelevate da fonti come “unipa.it” e la segretaria con cui ho parlato telefonicamente. Le tue affermazioni, su cosa si basano? C’è una fonte, una delibera, un sito, un avviso, che confermi le tue affermazioni ? Se si quali sono, dato che non credo sia un segreto di stato. Tu parli di dichiarazioni “prudenziali”, di congelamento, di sanatorie, di ripristino su richiesta: fra l’ altro quest’ ultimo punto non credo c’ entri molto con la storia degli otto o cinque anni.

  44. Alessandro

    Ciao, sono stato studente di ingegneria dall’anno accademico 2004/2005 al 2006/2007, avendo superato positivamente 10 materie; entrando nel portale studenti lo stato della carriera risulta “DECADUTO”. Il prossimo settembre 2017 potrei usufruire di questa agevolazione ? Oppure devo effettuare Domanda di Iscrizione per Studenti Decaduti con richiesta di Convalida ? Cosa sarebbe più opportuno fare nel mio caso ? In entrambi le pratiche mi verrebbero convalidati gli esami già superati ? Quale richiesta sarebbe più vantaggiosa economicamente ? Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.