Ordinano hamburger e cappuccino: all’arrivo dello scontrino rimangono di stucco “Prezzo esagerato”
La foto dello scontrino per hamburger e cappuccino pubblicata sui social ha scatenato una valanga di reazioni tra indignazione e ironia: il caso diventa virale e divide l’opinione pubblica.

Un pranzo veloce si è trasformato in un caso virale sul web. Tutto è iniziato in un bar ristorante a pochi passi dalla Basilica di San Pietro, a Roma, dove un gruppo di turisti ha speso 81,40 euro per due hamburger, due cappuccini doppi e un caffè americano doppio. Una cifra che ha fatto rapidamente il giro dei social, alimentando polemiche, indignazione ma anche ironia.
La foto dello scontrino fa il giro del web
A far scattare la miccia è stata la pubblicazione dello scontrino da parte dei turisti, che hanno deciso di condividere l’esperienza online dopo aver lasciato il locale. La cifra ha suscitato reazioni immediate: tra chi grida alla truffa e chi, invece, invita a leggere bene i prezzi sul menù prima di ordinare.
Il locale si difende: “Prezzi chiari e porzioni abbondanti”
I gestori del locale non ci stanno a passare per disonesti e chiariscono la loro posizione:
“I clienti hanno ordinato utilizzando il menù, dove i prezzi sono indicati chiaramente. Sapevano cosa stavano per consumare”, ha dichiarato uno dei titolari.
I dettagli del conto sembrano confermare la versione:
- 2 hamburger da 25 euro ciascuno
- 2 cappuccini doppi da 8 euro
- 1 caffè americano doppio da 8 euro
- Servizio al tavolo incluso
Totale: 81,40 euro
Il gestore ha anche spiegato che gli hamburger erano da 400 grammi di carne danese, serviti con patatine e insalata. “Erano in quattro e hanno diviso gli hamburger a metà”, ha precisato.
La polemica corre sui social: tra indignazione e ironia
Come spesso accade, i social hanno amplificato la vicenda. Alcuni utenti hanno criticato il prezzo esorbitante, definendolo una trappola per turisti, mentre altri hanno preferito sdrammatizzare:
“Se mangi hamburger con il cappuccino, te lo meriti” è uno dei commenti diventati virali.
Nel frattempo, molti romani e turisti abituali della Capitale si interrogano su quanto sia trasparente la ristorazione nelle aree turistiche più battute.
Disattenzione o costo della zona?
L’episodio riapre il dibattito sul caro-prezzi nei locali delle zone turistiche. Anche se i prezzi erano dichiarati, resta il dubbio sull’adeguatezza della cifra per una pausa pranzo così semplice. Una cosa è certa: tra foto virali e meme, lo scontrino di Roma resterà nella memoria digitale ancora a lungo.