Palermo, riapre il Baretto di Mondello: la nuova location

Il Baretto di Mondello rialza le sue saracinesche ma lo fa traslocando. La nuova struttura apre infatti nel centro di Palermo, in via Torrearsa.

Palermo, riapre il Baretto di Mondello al centro

Dopo le polemiche e le battaglie giudiziarie legate alla chiusura dell’iconico Baretto di Mondello, il simbolo di ritrovo per tutti i palermitani trova ora una sua nuova strada. Stessa formula, stessa insegna, stessi gelati artigianali e squisiti frappè e granite, il tutto ancora sotto la gestione della famiglia Schillaci. Solo che non ritroveremo il mare alle spalle della struttura. Il nuovo Baretto infatti è stato inaugurato nel pieno centro di Palermo, in via Torrearsa. Ma l’atmosfera resta esattamente la stessa.

“Resta la nostra qualità, confermata anche quest’anno dal riconoscimento delle guide del Gambero rosso. Speriamo che i nostri clienti affezionati ci mostrino il loro calore anche qui“, dichiara il titolare Enzo Schillaci. Davanti al locale verrà allestita una pedana con sedie e tavolini.

La storia del Baretto

Era il 1957 quando Carlo Schillaci ottenne la gestione del locale. L’affitto da pagare alla società Italo-Belga, proprietaria della struttura, era di 20.000 euro all’anno. Nel 2010, però, la società di Mondello non rinnova il contratto di affitto alla famiglia Schillaci. Gli avvocati chiedono lo sfratto ma Schillaci non ci sta, decidendo di non pagare il canone non sentendosi in errore. Ma restava un buco da 120mila euro, denaro che il titolare ha proposto però di versare al Comune di Palermo. Nel 2015, infatti, l’amministrazione comunale è subentrata nella concessione del chiosco. Il Comune si inserisce così nel contenzioso, rivendicando la proprietà del Baretto. Ma i giudici decidono che non può intromettersi in una causa tra privati. Questo significa soltanto una cosa: lo sfratto. La famiglia Schillaci depone le armi ma decide di rimboccarsi le maniche per iniziare insieme una nuova storia!

Fonte: La Repubblica-Palermo

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A proposito dell'autore

Cristina Riggio

Laureata in Giurisprudenza a Palermo con una tesi di diritto penale, non ho mai abbandonato la mia passione per la scrittura. Curiosa ed ambiziosa, cerco di rinnovarmi continuamente.