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Palermo, sospesi operatori sanitari: giocavano alla PlayStation anziché lavorare

Sospesi dal servizio due operatori sanitari nel palermitano. Erano di turno in ospedale, ma invece di prendersi cura dei pazienti giocavano ai videogames. Sono stati colti in flagrante durante un controllo notturno, due oss di 33 e 44 anni.

I due operatori sanitari della provincia di Palermo durante un turno di notte, sono stati sorpresi a giocare alla PlayStation mentre i pazienti giacevano in stato di totale incuria. A “scoprirli” è stato il responsabile della struttura sanitaria in cui prestavano servizio. Il controllo è avvevuto dopo una serie di segnalazioni da parte di pazienti ricoverati. I due sono stati sorpresi davanti a monitor e console mentre giocavano ai videogiochi invece di effettuare il consueto giro notturno, per il quale risultavano irreperibili.

Entrambi gli operatori sono stati sospesi dal servizio e rischiano il licenziamento. Una punizione giusta e necessaria. Visto che non sono è stata causata da una condotta deontologicamente scorretta dello svolgimento del proprio lavoro, ma è arrivata anche in un momento così delicato del nostro paese in cui gli operatori sanitari rischiano la loro vita in corsia, quotidianamente.

Una vergogna per tutta la categoria. Che di certo non perde valore e prestigio ai nostri occhi. Purtroppo i “furbetti” ci sono sempre. Ovunque.

Ci auguriamo almeno che le punizioni esemplari possano scoraggiare comportamenti simili in futuro.


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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.

2 Risposte

  1. Maurizio Ciulla

    Salve ho letto il suo articolo sui due ” infermieri ” che giocavano alla play station .
    Nell’ articolo stesso si evince che i due soggetti in questione fossero O.S.S per cui l’ articolo lascia desumere in modo erroneo che i due profili sarebbero interscambiabili o equivalenti , chiedo la rettifica perché l’ articolo in questione lede l’ immagine della professione infermieristica.