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Palermo, tre giorni tra bere e divulgazione con “Pint of science”

Maggio è ormai da tradizione il mese delle Pinte di Science. Pint of Science, la più grande manifestazione di divulgazione scientifica al mondo, giunta all’ottava edizione italiana, torna nei pub per portare i più attuali temi di attualità scientifica: intelligenza artificiale, microalghe, stelle e pianeti, energie alternative e ancora, neutrini, vitigni, materia oscura, sono solo alcuni degli argomenti che sarà possibile sorseggiare nei pub di tutta Italia.

L’appuntamento più spumeggiante con la divulgazione scientifica torna in 64 pub e 23 città italiane nelle sere del 22, 23 e 24 maggio. Il festival presenta tutti i campi della scienza, suddivisi in temi, all’interno dei quali rientra uno specifico argomento. A Palermo interverranno 9 ricercatori sui temi: Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia, psichiatria) Our Body (Biologia umana) e Planet Earth (scienze della terra, evoluzione, ecologia). Durante ognuna delle tre serate, a partire dalle ore 19 tre locali della città Sciùrum (Area Quaroni, Via Maqueda tra il civico 288/290, Palermo), MakMixology (Via bari 50, Galleria delle vittorie Via Maqueda, Palermo) e Ballarak Magione (Via Castrofilippo, 20, Palermo) ospiteranno presentazioni interattive seguite dalle domande del pubblico, in un’atmosfera resa colloquiale e distesa da tanta scienza e birra.

Pint of Science è un appuntamento che ormai è entrato nella lista degli eventi di divulgazione scientifica più attesi. Dalle sei città della prima edizione nel 2015 alle 23 città dell’edizione di quest’anno: il ritmo è quello di una manifestazione coinvolgente ma informale, che vuole fare della scienza un sapere condiviso. 

I numeri dell’edizione italiana 2023 sembrano riportare alla situazione pre-covid: ad accompagnare il pubblico nelle tre serate di scienza alla spina saranno oltre 200 ricercatori in 23 città italiane (Avellino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Genova, L’Aquila, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Siena, Torino e Trieste).

La manifestazione si svolgerà contemporaneamente in 26 Nazioni, con oltre 250 città coinvolte, più di 2000 relatori e coprendo tutti i continenti, rendendola di fatto la più grande manifestazione mondiale del suo genere. Anche Palermo torna ad ospitare Pint of Science nelle sere del 22, 23 e 24 maggio. 

Il programma a Palermo 

Nuove prospettive dell’imaging a raggi X a colori, cardiologia e persino la scienza del molecular mixology saranno gli argomenti discussi dai ricercatori di fisica, medicina e biologia da Sciùrum. Le neuroscienze saranno protagoniste al MakMixology: cognizione sociale e i suoi disturbi, Adhd e quegli aspetti pragmatici del linguaggio che ci permettono di ridere per una battuta ironica saranno gli argomenti dei talk delle tre ricercatrici.

Microalghe a supporto della produzione di biomasse che alimentano processi virtuosi di economia circolare, modelli matematici in natura ed ecologia, lo stretto legame tra organismi, ambiente e salute umana al centro dei talk che si svolgeranno al Ballarak Magione che ospiterà tre delle ricercatrici attivamente coinvolte nel National Biodiversity Future Centre (Nbfc) uno dei progetti chiave in ambito Pnrr di cui l’Università di Palermo è hub nazionale.

Temi affascinanti che fanno parte del repertorio di Pint of Science, naturalmente sempre puntando alle ultime novità. Cuore pulsante dell’iniziativa sono anche i tantissimi volontari che fanno parte del team che, con grande passione per la scienza e per il piacere di ritrovarsi insieme, organizzano questo evento.

Pint of Science è un evento completamente gratuito e non a scopo di lucro, che esiste grazie al contributo degli sponsor. Anche quest’anno a sostenere l’evento è soprattutto l’Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), che accompagna Pint of Science Italia dalla sua prima edizione con una sponsorizzazione su tutto il territorio.

E anche l’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica), sponsor del tema Atoms to Galaxies. Non vanno dimenticati neanche gli sponsor locali che quest’anno, segno della grande vitalità della manifestazione sono cresciuti: Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia (Csfnsm) per Catania e Messina, Dipartimento di Fisica – Università di Torino, Fisar Genova, Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Musei Senesi, HumanitasUniversity di Milano, L.E.N.A. di Pavia, Istituto San Raffale – Università Vita-Salute di Milano, NeaPolis – Scuola Politecnica e delle Scienze dell’Università di Napoli Federico II, Ordine dei Chimici e dei Fisici – Regione Campania, Politecnico di Milano, Università di Milano Bicocca e Zanichelli.

Inoltre, ogni città si avvale del sostegno di numerose realtà locali che danno supporto e sostegno alla manifestazione e senza le quali Pint of Science non esisterebbe. Infine, ma certamente non meno importanti, i pub che da anni ospitano la manifestazione e con il quale ormai si è instaurato un rapporto di consolidata amicizia. A Palermo, l’evento è organizzato con il patrocinio del Dipartimento di Scienze Psicologiche Pedagogiche dell’Esercizio fisico e della Formazione, del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo e del Sicily Marine Centre della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli.

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