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Serate in biblioteca, l’iniziativa lanciata da Udu

Serate in biblioteca è il nuovo appuntamento mondano che l’Udu PalermoUnione degli Universitari ha deciso di lanciare per tutti gli studenti universitari di Unipa, proprio a partire dall’ormai vicinissima sessione d’esami.

«Migliaia di studenti – come si legge sulla nota stampa dell’associazion universitaria – lo chiedevano a gran voce e adesso il sogno potrebbe diventare realtà: cinque sere a settimana, nel luogo di studio più affollato proprio nel cuore della cittadella universitaria, centinaia di giovani che saltano da un capitolo all’altro tra evidenziatori e block notes di mille colori, inebriati da litri di caffè e dalla fibrillazione per quella serata infinita di una sessione d’esami che sperano invece finisca presto».

«Ad oggi le più temerarie tra le biblioteche di Unipa – continua l’Udu – prolungano il loro orario di apertura fino alle 17:00 dal lunedì al giovedì e fino alle 14:00 il venerdì (sabato e domenica sono tutte chiuse). Ogni giorno, soprattutto in periodo d’esami, si assiste allo sfollamento quotidiano di centinaia di studenti che, allo scoccare dell’orario di chiusura, sono costretti a mettere un punto ai riassunti, riporre i libri in borsa e iniziare un nuovo pellegrinaggio in cerca di un luogo degno in cui potere continuare a studiare. Negli altri Atenei d’Italia le biblioteche garantiscono a tutti gli studenti la possibilità di programmare il proprio studio serale all’interno di spazi organizzati, avendo in molti casi a disposizione anche i principali servizi di consultazione e prestito. A Roma i nostri colleghi hanno la possibilità di accedere a sale studio aperte 24 ore su 24; a Pisa, Brescia e Venezia le porte delle biblioteche rimangono aperte fino a mezzanotte e anche al Sud non mancano esempi virtuosi: le biblioteche di Catania e Cagliari, ad esempio, restano aperte oltre le 23:00. Le nottate di studio sono tristemente necessarie per la preparazione degli esami più difficili sopratutto nelle sere che precedono l’arrivo del giorno dell’appello. Garantire la presenza di strumenti utili a mantenere un percorso di studi regolare, conseguendo così la laurea in corso, è un dovere costituzionale cui il nostro Ateneo è chiamato a rispondere, sopratutto in un sistema nazionale in cui questo determina fortemente l’ammontare dei finanziamenti da parte dello Stato. Per tutti questi motivi proponiamo al Rettore e all’amministrazione d’Ateneo di impegnarsi sin da subito per regalare questo sogno alle migliaia di studenti che ogni giorno si siedono per ore e ore davanti ai libri impegnandosi nella preparazione degli esami universitari».

Di seguito i dettagli e le motivazioni della richiesta dell’Udu:

«Proponiamo l’apertura serale della biblioteca centrale dell’Ex Facoltà di Ingegneria fino alle ore 23:30 almeno durante i periodi delle sessioni d’esame così da potere consentire il massimo rendimento degli studenti durante i momenti cruciali dello studio pre-appello. Vogliamo interrogare sulla possibilità di questa scelta il Rettore e l’amministrazione universitaria e abbiamo avviato un raccolta firme tra gli studenti contemporaneamente alla pubblicazione di questa proposta.

PERCHÉ LA BIBLIOTECA D’INGEGNERIA?

Ingresso indipendente
Quella di Ingegneria è l’unica biblioteca o sala studio presente in Cittadella che possa ricevere gli utenti attraverso un ingresso indipendete rispetto alle strutture didattiche e amministrative. Questo, oltre a consentire semplicità di gestione degli spazi, garantisce maggiore sicurezza rispetto a furti e altri atti vandalici.

Capienza
Con più di 200 posti la biblioteca di Ingegneria è tra i più capienti spazi di studio di tutta UNIPA. L’investimento di apertura serale sarebbe in questo caso massimamente contraccambiato dal beneficio di un numero elevato di studenti che lì potrebbero studiare.

Postazione funzionali
La biblioteca di Ingegneria può vantare postazioni tra le più funzionali e tecnologicamente fornite di tutto l’Ateneo. Oltre alla presenza di postazioni computer e del wi-fi, ciascuno dei posti è dotato di illuminazione e prese di corrente indipendenti.

Controllo ingressi
Il sistema di gestione degli ingressi e delle uscite è già automatizzato con un software che tiene traccia dell’occupazione dei posti da parte degli studenti che effettuano la registrano con apposito tesserino dotato di codice a barre. Questo servizio garantisce maggiore sicurezza nel controllo delle utenze e possibilità di monitorare i risultati dell’investimento in termini di risposta da parte degli studenti.

Centralità
Gli ultimi progetti dell’Ateneo hanno investito nell’apertura serale, anche se solo fino alle 22:00, del Collegio Sant’Antonino (CLA). A nostro parere risulta necessario garantire un luogo di studio che possa essere raggiungibile da tutti gli studenti in condizioni di sicurezza per i propri effetti personali e per sè stessi. Il CLA, sito presso la stazione centrale, è immerso in una zona tristemente famosa per episodi di microcriminalità in particolare nelle ore serali. Crediamo sia necessario investire in un luogo di studio serale interno alla cittadella, facilmente raggiungibile dagli studenti dei pensionati e dalle zone che circondano i luoghi della didattica.

Aula Rappresentanti al piano -1
Presso lo stesso edificio che ospita la Biblioteca d’Ingegneria è presente, presso il piano -1, un’aula studio affidata alla gestione dei rappresentanti degli studenti presso il Consiglio della Scuola Politecnica. L’aula, il cui utilizzo è consentito anche in orario serale grazie al servizio svolto da parte dei rappresentanti, garantirebbe la presenza di ulteriori 90 posti circa che si aggiungerebbero presso la stessa struttura della biblioteca.

Riorganizzazione e pulizia spazi Ingegneria
La necessità di una sala studio serale all’interno della Cittadella è resa visibile ogni giorno, sopratutto durante le sessioni d’esame, dalle centinaia di studenti che affollano fino alle “ore piccole” i corridoi e le aule sopra il bar dell’ex Facoltà di Ingegneria in cerca di un luogo in cui potere studiare. La presenza di questi studenti, senza la presenza di personale adetto alla sorveglianza, lascia spazio all’incuria di alcuni e ad un naturale accumulo di sporcizia che mette in crisi da anni il sistema di pulizia della aule e che compromette l’immagine delle strutture del nostro Ateneo. L’apertura della biblioteca consentirebbe una riorganizzazione della fruizione serale di questi spazi al fine di prevenire un utilizzo improprio degli stessi.

COME GARANTIRE LA SOSTENIBILITÀ DEL PROGETTO?

Il progetto del polo bibliotecario
Presso il Polo Bibliotecario della Scuola Politecnica è già in cantiere un progetto di riorganizzazione del personale che sarebbe in grado di garantire il prolungamento degli orari di apertura delle biblioteche di Ingegneria, Economia e Architettura fino alle 19:30. Accogliendo favorevolmente questa iniziativa proponiamo di sfruttare l’occasione e scegliere proprio Ingegneria come sede in cui, partendo dal nuovo orario di chiusura alle 19:30, si potrebbe ottenere il prolungamento fino alle 23:30 con sole 4 ore di servizio aggiuntivo.

Costo e turnazione
La retribuzione oraria del personale bibliotecario ammonta in media a 15,6€ per ora. Il totale delle ore necessarie per garantire il prolungamento del servizio fino alle 23:30 per cinque giorni a settimana ammonta a circa 80. Per l’apertura, la biblioteca richiede la presenza di 4 unità di personale. Il costo mensile del servizio ammonterebbe quindi a poco più di 5.000€ al mese.

Il costo totale dell’investimento per l’implementazione del servizio durante i mesi circostanti le sessioni d’esame ammonterebbe a circa 30.000 euro.

Riteniamo che questa sia una cifra ragionevole rispetto all’ammontare dei capitoli di bilancio legati ai servizi agli studenti per cui valga senz’altro la pena valutare positivamente un tale investimento».

Gli studenti che vorranno sostenere l’iniziativa potranno aderire firmando i moduli presso la Biblioteca Centrale di Ingegneria, l’AulaZero dell’UDU e i banchetti presenti nelle varie facoltà.

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