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“Spotted University”, la nuova moda/mania di Facebook conquista Unipa

Non tutti sanno cosa sia ma “Spotted university” è destinata in poco tempo a diventare l’ultima moda/mania di Facebook… Non avete gli attributi per criticare faccia a faccia il vostro strano collega di banco? Oppure intendete lanciare una dichiarazione d’amore o semplicemente segnalare un curioso aneddoto legato al mondo universitario? Nessun problema: “Spotted university” accorre in vostro aiuto, permettendovi di dire platealmente ciò che avreste sempre voluto dire, in maniera rigorosamente “anonima”…

Ogni facoltà ha la sua bacheca “Spotted” ed il suo funzionamento è abbastanza semplice: basta esprimere un “like” alla pagina e l’utente potrà inviare il proprio messaggio privato, successivamente pubblicato in forma anonima. Poche le regole da seguire, dal mettere sempre in maiuscolo l’intestazione del messaggio al divieto di taggare la persona alla quale il post è indirizzato, pena il bannaggio.

Perché, tengono a precisare i moderatori, offese e messaggi idioti con tanto di nome e cognome della “vittima” non sono per nulla graditi. Infine, se è lecito dare battaglia a colleghi e malcapitati al vostro fianco in aula, non sono ammessi come bersaglio professori ed assistenti: in quel caso, la guerra contro loro sarebbe persa in partenza…

E mentre qualcuno inneggia alla completa “insensatezza” di queste pagine (Twitter ne è una sottospecie molto più famosa ed utilizzata), altri hanno colto il vero spirito di “Spotted University”, togliendosi fin da subito qualche fastidioso sassolino dalla scarpa

Tra gli episodi più divertenti, le guerre tutte al femminile scatenate presso la pagina “Spotted: Scienze della Formazione“, e poi ancora le lezioni di stile date ai futuri ingegneri dell’Università di Palermo: «Facoltà d’Ingegneria – Un appello a tutti i ragazzi, da una vostra collega, la mattina prima di venire in facoltà datevi una sistemata!».

Stravaganti pratiche seguite all’Unipa vengono poi messe a nudo dai veritieri messaggi pubblicati su “Spotted: Unipa“:

  • «Polo Universitario di Trapani – Voi due che usufruite dei bagni per sfogare i vostri istinti: prendetevi una stanza (non un’aula)».
  • «Economia Aziendale – Carissimi. Sapete cosa potete farci con i vostri bigliettini con cui, scrivendo l’orario, prenotate metà dei posti dell’aula per le DUECENTO ore successive? Beh, vi lascio immaginare. Ci tenevo solo a farvi notare che non siete al ristorante o in albergo. Quel foglietto che lasciate lì, come se fosse il vostro posto assegnato, non ha proprio alcuna valenza, è carta straccia. Quindi, se ci tenete tanto ai vostri amati posti mettete il culetto in caldo sulla sedia e risparmiate un po’ di alberi per quella carta inutile. Con affetto».
  • «Scienze dell’Educazione – Tu che, arrivato il giorno dell’esame, vai scrivendo un elenco in base a “chi arriva prima”, senza voler rispettare l’elenco di prenotazione online, ti detesto».

Manco a dirlo, le pagine “Spotted University” vengono per lo più utilizzate da universitari follemente innamorati, il più delle volte “disperati”, che sfruttano la possibilità di inviare delle discutibili avances, nel più totale e squallido anonimato. Ed il divertimento nel leggere questi messaggi è assicurato:

  • «Economia e Finanza 1° anno – Per le ragazze di scienze della formazione primaria… Passate da economia che c’è posto anche per voi…».
  • «Facoltà di Ingegneria 3° anno Caro “Ricciolo biondo”, sei un idiota patentato, un pallone gonfiato pieno di sé… è forse per questo che mi sono innamorato di te? Un ammiratore troppo segreto».
  • «Scienze della Formazione primaria – Mandateci qualche bel “Figliulo”… Ci sono solo tette in giro».
  • «Biblioteca di Ingegneria – Ti ho visto entrare con il tuo zainetto nero e da quel momento la biblioteca è diventata la succursale di casa mia!

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A proposito dell'autore

Studentessa di Scienze della Comunicazione all'Università di Palermo. Aspirante giornalista in corsa per l'iscrizione all'albo. Articolista per diverse testate online, alla prima esperienza con un blog dal libero pensiero. Appassionata di scrittura, libri e cucina, in eterno sovrappeso di sogni e fantasia.